| io non mi sono ubriacato tante volte, visto che mi ubriacavo quasi solo alle cene di classe, e non ne facevamo poi molte. vi racconto quelle che mi vengono in mente.
la prima, ad un compleanno, in un posto sperduto in mezzo ai campi e ai boschi. bevo abbastanza, alla fine arriva mio padre a prendere me e un mio amico, mentre uno degli invitati, ubriaco fradicio si stava arrampicando sulla grondaia... e già lì, mio padre iniziò a sospettare qualcosa... poi, entriamo in macchina, io vo sul sedile di dietro, il mio amico va davanti. ovviamente, non possiamo stare senza parlare, ma avevamo paura di farci sgamare, quindi ci siamo messi a mandarci sms, da distanza di manco 1 metro, dandoci degli ubriachi a vicenda...
poi, qualche settimana dopo, altro compleanno. viene mio padre a prendermi, e io devo fare finta di riuscire a camminare bene...in pratica, circumnavigando la macchina, cammino con la spalla sinistra appoggiata al veicolo, e strusciandomi ad esso. dopo aver raccolto tutta la polvere che c'era sulla carrozzeria, entro in macchina. lui non chiede nulla, ed io ero ben lontano dal volerlo invogliare a fare simili discorsi. comunque, arrivo a casa, e mi ricordo di dover programmare il timer del vhs, per registrare fuga da new york. però, non cambio canale di sky, e quindi resta su un canale che, durante la notte, trasmetteva strip tease. e, il bello, è che erano già iniziati a quell'ora, quindi io entro in casa e vado subito ad accendere la tv. e davanti a mio padre, che stava entrando in casa in quel momento, metto la cassetta a registrare sul programma mentre delle belle ragazze si stavano dando da fare. il giorno dopo mi chiede la cassetta per vedere cosa avevo registrato, menomale che io l'avevo rivisto 2 ore prima, e mi ero accorto dell'errore. quindi non gliel'ho data. lui non ha chiesto nulla, e io non dissi più nulla.
ma quella più clamorosa, fu quando, durante una cena di classe ad una discoteca, mi franò la testa sul tavolo, facendo girare tipo 30 persone, impaurite dal botto. ed erano le 10... dopotutto, eravamo arrivati alle 8, e da allora, ci avevano portato solo vino rosso (e infatti, da allora, il vino rosso mi fa schifo). subito dopo l'antipasto venni stroncato da questa botta clamorosa. per tipo 20 minuti restai lì, con la fronte sul tavolo poi, solo un black out di 3 ore. da quel momento, ricordo solo vaghi flashback, dei due buttafuori che mi portano fuori a braccia, di un mio amico che mi porta 1 caffè dopo l'altro per farmi riprendere (alla fine, mi hanno detto che ce ne vollero 6), varie scene di io che sbocco tra le piante, ecc.... poi, mi risvegliai la mattina nel mio letto, la mia macchina nel garage, e i miei consci della mia ubriacatura. passai la domenica cercando di ricordare come avessi fatto a tornare a casa, alla fine il lunedì mi raccontarono come andarono le cose. in pratica, dopo la cena, andai nelle poltroncine, dove mi misi a chiacchierare con una che era ancora più in botta di me, e facevo discorsi del tipo "tanto lo sai che non sono così", "noi ci conosciamo da una vita", "lo sai che ti voglio bene", ecc... ah, per inciso, io questa non ho la più pallida idea di chi sia, nemmeno dopo che mi hanno detto il nome, ho capito chi è. poi, mi hanno portato fuori a braccia, e lì fuori, appena rimesso in piedi, ho tirato fuori le chiavi di tasca e, tenendole in mano, la alzo, urlando "E ORA SI VA A CASA!!!!". poi mi sono messo a correre verso la macchina. per sventura, subentrarono due fattori: 1. vista annebbiata 2. presenza di scalini tra me e la macchina... immaginatevi cosa successe...dico solo che quando me lo dissero, capii il perchè dei vari lividi che avevo all'altezza della pancia, e il taglietto che avevo in testa. poi, dopo che mi ero ripreso, avevo dato le chiavi ad un mio amico, che si era offerto di portarmi a casa con la mia macchina, per poi farsi rivenire a prendere da altri amici che venivano dietro di noi. insomma, io salgo nel posto di guida, dicendo "tranquillo, guidi te, ma io sto seduto qua". dopo 15 minuti riescono a spiegarmi che la cosa è infattibile, e mi metto sul sedile del passeggero. insomma, arrivo a casa, e i miei amici mi lasciano davanti il cancellino dicendo: "Ok z, ora entri in casa, non parli con nessuno, e vai a letto, ok?" io: "Ok". detto fatto... entro in casa, mi trovo davanti mia madre e mio padre....sorriso a 36 denti, prendo fiato: "BUONNASSEEEEERRRRAAAA!!!!!!!!!!!!"
poi, un'altra volta, ero con il mio gruppo di amici, e mi riduco così male che resto un'altra ventina di minuti con la testa tra le mani, appoggiato ad un tavolo. intorno a me, ad un certo punto sento fare: "ma chi è?" "è il figliolo di quella che mi fa ripetizioni di matematica." io alzo il capo, scruto il ragazzo (non riconoscendolo), e dico "o te o chi tu sei?" "alessio" "ah ok..." riabbasso il capo, ma prima di toccare il tavolino, lo rialzo: "oh, un dì nulla alla mi mamma eh!" poi, ebbi un altro blackout, per un'ora, visto che poi mi hanno raccontato che siamo andati ad un'altra festa, della quale non ricordo nulla. inoltre, la mattina dopo mi sveglio, allungo il braccio alla mia sinistra, e sento "ciaf!", accompagnato da una sensazione di bagnato. quindi, strofino con l'altra mano, annuso e assaggio pure la sostanza, senza capire cosa sia. accendo la luce, e scopro che era un misto di succhi gastrici, e il contenuto della piadina mangiata la sera prima, piena di prosciutto, varie salse, crauti e salsiccia. in pratica, durante la notte avevo rigettato il tutto, senza nemmeno rendermene conto, e continuando a dormire. tra l'altro, è così che la gente muore, a volte, annegando nel proprio vomito. quindi, mi è pure andata bene...
poi, le altre volte, sono state meno clamorose. partitelle a calcio sulla rena, con i pantaloni calati (e sono più scomodi di quanto si possa pensare), cadute per le scale, rotolando fino quasi in mezzo di strada, cosette del genere. ora sarà un anno buono che non mi ubriaco, non ne sento molto la mancanza, francamente, anche perchè preferisco bere cose che mi piacciono, più che per andare di fuori. e i vari superalcolici non mi piacciono molto, preferisco birra (con la quale non mi ubriacherei nemmeno se ne bevessi 3 litri) o bayles.
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