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Shelob è la ultimogenita di Ungoliant, una Maiar di sembianze aracniformi che in passato si alleò con Morgoth, il maestro di Sauron.
Dopo che la sua genitrice venne sconfitta Shelob vagò nella terra di mezzo, dove si accoppiò con altri suoi simili, uccidendone la maggior parte.
Dopo lungo peregrinare si stabilì nelle gallerie della catena montuosa dell'Ephel Dúath occidentale, in Torech Ungol, sotto l'altopiano di Cirith Ungol, che dà l'accesso a una via nascosta che porta a Minas Morgul.
A parte questo sentiero nascosto e il nero cancello del Morannon non ci sono altre vie per entrare a Mordor, e Sauron confidava sulla sorveglianza non ricambiata di Shelob, infatti quest'ultima non rispondeva a nessuno, era unicamente spinta dalla fame, divorava ogni cosa che gli passasse sotto tiro, ma principalmente essa si nutriva di orchi, che costituivano le sue prede abituali.
Sauron non si curava di queste perdite trascurabili, anzi, talvolta inviava qualche prigioniero nell'antro di Shelob e pretendeva un rapporto dettagliato su come il gigantesco aracnide avesse consumato il suo pasto.
Conobbe la creatura Gollum, mentre quest'ultimo fuggiva da Mordor, egli venerava e temeva Shelob, e lei risparmiò quell'essere miserabile per via del fatto che non appariva come un pasto decente, in cambio lui promise d portarle nuove prede.
Quando Gollum condusse l'Hobbit Frodo Baggins dentro l'antro di Shelob, la gigantesca aracnide diede la caccia al mezzuomo nelle sue gallerie.
Frodo si difese puntanto la fiala di Galadriel (un ampolla che si narra contenesse luce di stella) in faccia alla bestia, e questa si ritrasse, abituata com'era a vivere nella più completa e soffocante oscurità, ma infine riuscì a catturare e a paralizzare con il suo veleno il povero Hobbit.
Ma mentre si accingeva a divorare la sua preda un'altro Hobbit si parò dinanzi a lei, Samvise Gamgee, che brandì la fiala di Galadriel e la spada pungolo (un'antica lama flagello dei ragni malvagi)
Dopo un estenuante combattimento Sam riuscì infine a trafiggere il ventre di Shelob con pungolo, e l'aracnide fuggì, scomparendo negli abissi dentro alle montagne, per non farsi mai più vedere.
Shelob è un ragno gigante dalle dimensioni pagaronabili a quelle di un grande orso.
Il suo corpo emana un odore pestilenziale, è ricoperto di bozze e tumori che ne deformano l'aspetto, ha un colore bruno, con chiazze rossastre, il suo ventre ha un colore molto pallido.
Diversamente dai ragni del mondo reale possiede un pungiglione addominale
Il suo sangue è di color verde, Shelob inoltre ha una paura atavica per la luce.
Nonostante la sua apparentemente goffa mole è molto agile, le sue ragnatele inoltre sono resistentissime, solo lame magiche come pungolo riescono a fenderle con facilità.
Il suo antro è composta da innumerevoli gallerie, le pareti sono tappezzate di ragnatele rapprese e da resti decomposti delle sue vittime, l'intera tana è pervasa da un olezzo nauseabondo.
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