| SVILUPPO ONTOGENICOCell, anche se viene considerato impropriamente un cyborg, non presenta nessuna parte meccanica ed il suo corpo è completamente organico (ovviamente all'interno del suo corpo sono presenti le parti meccaniche dei due cyborg che assorbe, ma la metamorfosi non è dovuta a queste bensì all'energia assorbita). Fonde in se le cellule di umani, saiyan, nameckiani e changeling; pertanto possiede le migliori caratteristiche biologiche e le tecniche di combattimento dei migliori guerrieri visti in Dragon Ball. Cell nasce in un laboratorio grazie al lavoro di ingegneria genetica protratto dal Dott. Gelo le cui intenzioni erano quelle di creare l'essere perfetto capace di vendicare l'armata del Fiocco Rosso distrutta da Goku quando era ancora bambino. Nel primo stadio di cui siamo a conoscenza, Cell ha un aspetto fetale e si trova immerso in quello che sembra un liquido di coltura. Ha dimensioni centimetriche ed è del tutto inoffensivo. Nel secondo stadio appare simile ad un insetto ma con la presenza di soli 4 arti tridattili. Nel dorso si possono notare anche delle ali appena abbozzate. Questa seconda forma per maturare ha bisogno di 4 anni di tempo che trascorre in un letargo sotterraneo. In questo stadio Cell non sembra avere armi offensive. Presenta una colorazione verdastra e occhi da 'vertebrato' ben sviluppati. Una volta maturato Cell può effettuare l'ultima e definitiva metamorfosi senza interventi estranei. Per far ciò esegue la muta proprio come un artropode ed abbandona l'esuvia (la vecchia pelle). Una volta completata la metamorfosi può incominciare a cercare vittime umane per incrementare la sua energia. Per far questo utilizza la coda che usa proprio come una siringa. In questo stadio Cell rimane piuttosto esile ed 'insettoso' anche se di statura abbastanza elevata. Possiede un becco simile a quello dello stadio ontogenico precedente. Questo è munito di 4 canini che comunque non ha mai utilizzato per nutrirsi. Possiede occhi rosacei e pupille a fessura verticale come alcuni felini e rettili. Gli arti inferiori sono tridattili (da changeling), mentre quelli superiori terminano in mani pentadattili. La colorazione è verdastra con macchie irregolari più scure. Alcuni parti del corpo sono invece arancioni e la placca sternale è di un blu scuro traslucido. Nel complesso nel suo corpo sembrano coesistere un endoscheletro da vertebrato ed un esoscheletro da artropode. Questo stadio può involversi sino a stadio di uovo. Quest'ultimo assomiglia più ad una noce ed è formato da due 'valve' violacee e bitorzolute. Un'ulteriore evoluzione la si ha dopo l'assorbimento di C-17. Questa trasformazione è la più massiccia tra tutte. La corporatura si irrobustisce notevolmente e si ha un incremento anche nell'altezza. I piedi tridattili spariscono cosi come pure le ali. Il volto diventa più umanoide anche se è ancora privo di naso e ha labbra esageratamente carnose. Il cranio è ornato da un'alta corona verde divaricata longitudinalmente in due parti che lascia trasparire al suo interno la calotta cranica liscia e traslucida tipica dei changeling. Gli occhi sono celesti e le pupille diventano rotonde. In questa forma la coda è ancora presente. La colorazione è verdastra anche se in alcuni punti assume una tonalità blu scura (braccia, gambe, placca sternale e costato). l'ultima e definitiva forma di Cell la si ha quando assimila anche C-18. La taglia diventa più contenuta ed il volto molto più umano. Gli occhi assumono una colorazione rosacea. La colorazione della pelle del viso e delle mani e le ornamentazioni viola sotto gli occhi sono tipicamente da changeling. Il colore predominante è sempre il verde, anche se le placche pettorali, i deltoidi, le scapole e le ali diventano blu scure. Ricompaiono le ali (carattere involuto) e la coda si ritrae all'interno del corpo (può essere comunque estroflessa). In questo definitivo stadio Cell ha la capacità di riprodursi creando copie di se stesso in miniatura.
|