| CITAZIONE (Byrne @ 30/8/2012, 14:10) Questo tema mi sta particolarmente a cuore, e mi ha sempre affascinato. Io sono mancino fin da quando da piccolo prediligevo la sinistra per afferrare e manipolare oggetti, poi nello scrivere e disegnare e crescendo mi sono dimostrato un mancino "puro". Ovvero negli sport uso la sinistra, calcio con la sinistra, lancio a canestro con la sinistra tiro d scherma con la sinistra, e la mia guardia naturale in un combattimento porta avanti il lato destro del corpo. Essere mancini presenta svantaggi, a volte terribili, ed affascinanti e gustose sorprese. L'esempio lampante di svantaggio per chi usa la mano sinistra è rappresentato dal fatto di essere in minoranza. Ovvero, il 90% della popolazione mondiale è destrorsa, e quindi il mondo artificiale, gli oggetti, gli utensili, sono tutti costruiti per essere utilizzati dai destri. Forbici, maniglie, computer (chiaramente il mouse si sposta, ma è sempre a destra) e molti altri oggetti sono progettati (non che sia stupido, è un fatto ) per venire incontro alle esigenze di chi usa la mano destra. Fino a diventare da fastidioso a pericoloso per chi usa la sinistra in rapporto ad attrezzature pericolose, macchinari di fabbrica ecc.
L'altro grande (ed ancor più terribile perchè esso sì stupido e volontario) handicap dell'essere una minoranza è la manifesta diffidenza, a volte sfociante in discriminazione, che storicamente e spesso ancora oggi molte persone hanno nei confronti dei mancini. Molta della colpa è della chiesa (mano del diavolo e dei comunisti), con i suoi corrispettivi islamici altrettanto discriminatori, e molta è della semplice diffidenza verso chi è diverso. Tutto questo non è stato affatto superato. Una mia cugina diciassettenne che per anni ho visto scrivere, disegnare, tenere la forchetta con la destra, mimò il gesto di suonare una chitarra e lo fece da mancina. In risposta alla mia domanda incuriosita mi disse di essere stata corretta da piccola. Una ragazza nata nel 1995.
Non è più così frequente, ma come vedete ancora c'è qualcosa di storto.
Quando andavo alle elementari, sovente i bambini mi chiedevano con aria stupita "Ma come fai a scrivere con la sinistra?"
Ed io non sapevo che rispondergli. A volte me lo hanno chiesto anche alle medie, pensate un pò.
E i vantaggi? I vantaggi nell'essere mancini sono di due tipi:
Primo, il cervello è uguale ai destri ma nei mancini comanda l'emisfero destro, quello delle capacità artistiche, dell'abilita visuospaziale (collegatissima alle arti visive), dell'empatia.
Sovente, quindi, geni della scrittura, delle belle arti, della musica, della politica (discorsi, capacità di entrare nei panni di chi mi ascolta per spronarlo o affascinarlo), del cinema (Ridley Scott, tanto per citarne uno vicino a noi) sono mancini o ambidestri.
ma spesso è lo stesso in campo matematico, proprio perchè la maggior emozionalità porta a mettere in luce altre prospettive.
Einstein, mancino corretto, scarso nel calcolo puro e semplice, riuscì ad elaborare una teoria matematica rivoluzionaria, perchè il solo fatto di dire "tutto è relativo" va già contro "la matematica non è un'opinione", frase fatta ed abusata che rinchiude nei ranghi nozionistici chi si avvicina a questa disciplina. Non è, attenzione, maggior intelligenza, ma bensì un diverso modo di pensare, che quindi per forza di cose si distacca dalla massa. D'altra parte, i mancini hanno più difficolta con i dati e gli schemi, e pensano per immagini anzichè per concetti (l'ho letto e mi sono reso conto che in effetti è proprio così, se mi dici "vai in via caio sempronio" io ti chiedo sempre un riferimento visivo, un elemento del paesaggio, e una volta che l'ho ottenuto non c'è speranza che io mi perda, ma senza non riesco a trovare la via, a meno di conoscerla bene e frequentarla spesso)
Il secondo vantaggio è sostanzialmente derivante dallo stesso concetto, lo spiazzamento davanti al diverso, che dà vantaggi non indifferenti nei confronti fisici e nello sport. Non si è abituati ad avere di fronte un mancino, che tra l'altro ha un modo di muoversi completamente differente, e quindi si perde il controllo.
Vorrei che vi interessaste di questo, che mi diceste le vostre opinioni e, se vi va, se siete destri o mancini e avete trovato o meno riscontri di quello che ho scritto.  Non ti saprei fare un discorso oggettivo ma solo sulla mia esperienza Ad ogni modo sì, ho trovato riscontri sulla base di quello che comunemente si afferma sulle differenze tra coloro che usano di più l'emisfero sinistro piuttosto che l'emisfero destro. A scuola mi sono sempre trovato di fronte alla situazione di dovere spiegare come facevo a scrivere con la sinistra partendo da sotto, come se fosse chissà quale cosa strana, e mi capita ancora oggi nelle situazioni lavorative Così come tua cugina anche con me cercarono di forzarmi a scrivere con la destra ma alla fine non ci riuscirono Credo che non andrebbe più fatta una cosa del genere e comunque non riesco proprio a capire come mai i mancini siano in così forte inferiorità numerica Se tutto ciò è solo un fatto di cultura, mi chiedo in quale periodo dell'umanità si sia quantomeno raggiunto un rapporto sinistri/destri simile allo stesso che c'è ancor oggi tra n°maschi/n°femmine Sul fatto del ragionamento per immagini, sono convinto che ci siano anche tantissimi destrimani che facciano uso di questo metodo anche perché mi sembra davvero il modo più semplice per raggiungere un luogo; mi riferisco all'esempio che hai fatto su via caio sempronio Oppure per molti magari non è così e mi sto sbagliando essendo per me "sinistromane" una cosa scontata |
