Nome: Espinas
Genere: Viverne Volanti
Famiglia: Viverne di Fuoco
Lunghezza: Mediamente 15 metri
Apertura Alare: Mediamente 13-15 metri
Dieta: Carnivoro
Segni Particolari: Corazza molto spessa, capacità di sputare palle di fuoco miste a veleno, pessimo volatore
Ruolo nella Catena Alimentare: Di solito è l'apice
Habitat: Grandi Foreste
(Espinas Verde) Canion Rocciosi
(Espinas Arancione)
Gli Espinas sono una delle molteplici specie di Viverne che popolano Minegarde (il pianeta su cui è ambientato Monster Hunter), questa creatura si riconosce per le vistose punte rosse che adornano il suo corpo e per le spesse scaglie che gli conferiscono una difesa semi-impenetrabile.
Pur essendo un predatore questa creatura ha ben pochi nemici ad eccezione di Viverne di maggiori dimensioni e l'uomo, questo rende un Espinas un animale incredibilmente docile e passivo, molti cacciatori affermano di essersi imbattuti in esemplari addormentati che pur sotto i colpi delle loro armi si limitavano a scuotere la testa e la coda come se fossero disturbati da insetti fastidiosi continuando imperterriti a dormire...questo stato di passività però cessa quando si colpisce uno dei pochi punti deboli della spessa armatura di questo mostro, in quel momento l'Espinas passa all'estremo opposto diventando una furia e facendo affidamento sulle 2 sacche che ha in corpo, una che produce una polvere infiammabile e un'altra un liquido velenoso, inizia a bombardare gli assalitori e a caricare a testa bassa...alcuni esemplari arrivano a devastare intere foreste pur di annientare la causa della loro rabbia.
La specie più comune è quella Verde, adattata a vivere nelle foreste e giungle in cui arrivano a mimetizzarsi alla perfezione, recentemente si è scoperta una piccola popolazione di colore arancio-terra che vive nei canion, sicuramente evolutasi da poco, da notare che nelle popolazioni delle foreste di rado nascono individui
Bianco-Perla, tuttavia a causa del loro stesso colore ben pochi arrivano alla maturità ma quei pochi si dimostrano ben più aggressivi delle loro controparti "normali", probabilmente a causa della continua lotta per sopravvivere.