| AvP3 ha un bel gameplay, le esecuzioni sono bellissime e io adoro le scene in cui afferri l'avversario nei giochi (come in Crysis), anche se avrei dato molta più libertà, perchè alla decima volta diventano monotone, specie se i modelli dei personaggi sono gli stessi.
Lo xenomorfo a volte è un casino orientarlo e muoversi, mentre nel 2 era molto ma molto più pratico. La campagna dello xenomorfo anche mi piaceva che iniziasse dal facehugger, cosa qui mancante. Poi sono molto amareggiato che abbiano cambiato tutti i versi, non si sentono più gli stridii classici e il sibilo che usa per attirare i nemici è sempre lo stesso costantemente, rendendo la cosa poco realistica. Mi dispiace pure che non si possa camminare in posizione eretta.
Il marine sostanzialmente è fatto bene, finalmente una torcia che non si esaurisce nel tempo, flare infiniti e pistola con colpi infiniti (sì, poco realismo, ma all'inizio è basilare). Armi un po' ridotte anche qua, ma perde meno del Predator.
Predator anch'esso molto migliorato, il cloak perenne e senza energia, la possibilità di ricaricarsi non più con quel marchingegno che ti domandavi soltando come facesse a portarselo dietro, anche se a volte ci si può trovare senza energia. Bellissima la facoltà di distrarre i nemici con il mimicry, proprio come nei film e la visuale termica è fantastica, niente più milioni di visuali. Anche se sostanzialmente almeno due ce ne dovrebbero essere di base.
La grafica poi è fantastica, nulla da dire su questo elemento, ottime texture, ottima ambientazione curata nei dettagli, anche se il pianeta purtroppo soffre della somiglianza con quello di AvP, LV-1201: giungla periferica e canyon centrali. Almeno hanno scelto un setting diurno, anche se leva moltissimo all'aspetto horror della storia.
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