Skaarj
Gli skaarj (si pronuncia ‘scar’) sono una mostruosa razza aliena vagamente somiglianti agli yaut’ja, e costituiscono il principale problema del videogiocatore di Unreal, in quanto paiono non avere altra ambizione che cancellarlo dalla faccia di quello sperduto pianeta (arrivandoci anche dannatamente vicini).
Sono creature alte più di due metri (nella forma guerriero, nonostante il Lord arrivi a due e mezzo; le forme Warlord e Queen, vedi oltre, misurano rispettivamente almeno due metri e mezzo e tre e passa), d’aspetto rettiloide.
La pelle può essere verde, ocra o bluastra, talvolta bronzo lucido; la variante Ice l’ha di un blu molto intenso. Gli occhi sono rossi, gialli, verdi (rari) o blu.
Attorno al capo posseggono una cresta più o meno estesa, e hanno una piccola bocca con ai lati due lunghe zanne.
La mano ha cinque dita, artigliate.
Il corpo è coperto da una sorta di corazza dermica simile a quella dei rettili, che li rende molto difficili da uccidere.
Il loro sangue è rosso.
Dalla forma “base”, quella più comunemente incontrata, si distinguono due sottoclassi: Warriors e Troopers.
I Warriors sono più snelli, hanno colori solitamente verde cupo o marrone (nota: l’Ice, una mutazione, fa parte di questo gruppo), appendici filiformi sul capo, linee più aguzze, una coda piuttosto lunga, e usano per combattere proiettili energetici che sparano dalle mani e soprattutto i loro letali artigli retrattili, un’arma molto simile a quella yaut’ja.
Si consiglia di tenerseli alla larga: gli artigli fanno più male dei proiettili.
I Troopers sono più massicci, coda corta, con linee più arrotondate, solitamente beige o bluastro.
Non hanno le lame e nel combattimento ravvicinato sferrano pugni, in quello a distanza hanno le stesse armi del giocatore (assolutamente letali.); da preferirsi il corpo a corpo.
Posseggono una sorta di scudo ad energia che aprono da un bracciale, ma non ho mai capito a che serva, i proiettili lo trapassano come se non ci fosse.
Lascio perciò solo a immaginare che succede quando ce li si trova innanzi entrambi, cosa non infrequente.
All’interno di Warrior e Troopers esistono numerose varianti dai nomi fantasiosi come Killer, Scout, Guardian, Berserker, Lord (i peggiori da affrontare, con gli Ice), eccetera…
Se ne vede uno subito nel primo livello (“Vortex Rikers”), ma fuggirà senza affrontarci, bisognerà attendere il terzo (“Miniere”) per assaggiare le loro lame… da allora diventeranno una costante.
Regina e Warlord sono casi a parte.
Il secondo è sostanzialmente simile ad un Trooper, però alato, pesantemente corazzato, e con un grosso lanciarazzi.
Lo si incontra nel livello “Demone dei Nali”, dove rappresenta un bel problema, in quanto è difficile reperire le Lame di Rasoio, che per quanto il nome possa essere ridicolo sono fra le armi skaarj più letali in assoluto, e il mezzo migliore per confrontarsi con questa specie, e poi nel livello “Generatore Skaarj”.
La Regina fa invece idealmente parte della classe Warrior, ma è enorme.
Vagamente simile ad una regina alien, presenta sei paia di zampe, due deambulanti, sulle quali si muove ditigrada, e quattro munite di lame simili a quelle di una mantide religiosa e altrettanto letali.
Fortunatamente spara lo stesso tipo di proiettili dei Warrior, quindi abbastanza deboli, ma possiede strani poteri, quali invisibilità (e invisibilità che funziona, non quello schifo Mercenary), teletrasporto, e ha lo stesso scudo dei Troopers, solo che stavolta funziona.
Si trova solo (grazie a Cthulhu) nell’ultimo livello.
I normali skaarj adorano la Regina e si sacrificherebbero (e si sacrificano) per la sua salvezza, mentre aggrediscono il Warlord, e questa antipatia è reciproca.
La regina produce continuamente (non si sa come) creature chiamate “Pupae”, cuccioli di skaarj, che ne posseggono la tipica testa, ma hanno un corpo da lumaca e quattro zampe da ragno.
Nonostante l’apparenza buffa e goffa, sono letali e si spostano con gran agilità.
Dal livello in cui le incontrate la prima volta (“La Spira del Sole) ve le troverete davanti di continuo, quelle bestiacce insidiose.
Esiste poi una creatura chiamata Slith, ma non è chiaro se sia uno skaarj mutato o qualcos’altro ancora: sembra la versione “sirena” di uno skaarj, nel senso che dalla vita in giù ha una coda su cui può strisciare per terra e fonde elementi dei serpenti e delle salamandre. Dopo avervi rotto le scatole in “Tempio di Chizra” ed essere ricomparsi in Terraniux, finalmente si tolgono dai piedi (era ora!).
All’interno del ‘Laboratorio dell’Astronave Madre’ trovate inoltre insoliti skaarj colorati interamente a sfumature di una sola tinta sgargiante e luminosa (arancione, verde, non ricordo altro): sono anch’essi mutati, ma molto più forti e veloci dei normali skaarj, verso i quali mostrano un’aggressività innaturale.
Gli skaarj paiono aver sottomesso la pacifica (e idiota) razza dei Nali, umanoidi con quattro braccia e limitate capacità telecinetiche, che li adora come “Demoni del Cielo”, e quella bellicosa dei Krall, che li accompagnano come servitori e svolgono i compiti più umili della guerra. Si servono inoltre dei Brute e dei loro grossi cugini Belemoth, ma sembrano non starsi molto simpatici a vicenda, dato che di solito dove ci sono gli uni non ci sono gli altri.
Sono invece ostili alla razza dei Mercenary, alieni ancora più schifosi di loro: subito prima di “Terraniux” si vede uno skaarj nel tipico gesto di “pulirsi le lame” sul cadavere di un Mercenary.
Non è ancora chiarita invece la relazione che li lega ai colossali Titani, una sorta di incrocio tra un dinosauro e un gorilla: potrebbero essere, data la loro non elevata intelligenza, semplicemente forme di vita native del pianeta.
Gli skaarj vantano un’agilità fuori dal comune: di sei missili sparati loro addosso con un lanciarazzi a puntamento termico (!) potrete aspettarvi di vederne andare a segno al massimo due.
