Sucker Punch (Zack Snyder)

Trailer:


TRAMA
Siamo negli anni 50, Baby Doll viene portata in un istituto di igiene mentale dal padre che intende farla lobotomizzare nel giro di cinque giorni. Mentre si trova rinchiusa, per sfuggire al dolore, si rifugia con l'immaginazione in una realtà alternativa. In questa realtà inizia a pianificare la propria fuga insieme alle sue amiche detenute. Per riuscirvi ha bisogno di rubare cinque oggetti prima che un uomo disgustoso si approfitti di lei.

DATI TECNICI E CAST
Genere azione, fantastico
Regia Zack Snyder
Soggetto Zack Snyder
Sceneggiatura Zack Snyder, Steve Shibuya
Produttore Jim Rowe, Deborah Snyder, Zack Snyder
Produttore esecutivo Wesley Coller, Christopher DeFaria, Jon Jashni, Thomas Tull
Casa di produzione Cruel and Unusual Films, Legendary Pictures, Lennox House Films, Warner Bros. Pictures
Fotografia Larry Fong
Montaggio William Hoy
Musiche Tyler Bates, Marius De Vries
Scenografia Rick Carter
Costumi Michael Wilkinson

Interpreti e personaggi:
Emily Browning: Baby Doll
Vanessa Hudgens: Blondie
Jamie Chung: Amber
Carla Gugino: Madam Gorski
Jena Malone: Rocket
Jon Hamm: High Roller
Abbie Cornish: Sweet Pea
Scott Glenn: The Wiseman
Oscar Isaac: Blue


RECENSIONE:
Snyder finalmente riesce a realizzare un film interamente personale, con uno stile visivo unico e fantastico. Il film è un chiaro esempio del suo cinema, spettacolare, epico, divertente, ma allo stesso tempo intenso e drammatico.
L'inizio è forse uno dei migliori che abbia visto in vita mia. Ho sempre sostenuto che snyder sarebbe capace di fare un film intero con la tecnica del ralenty, riuscendo a sbalordire lo spettatore. Qua si limita a creare un prologo, che getti le basi per il film intero e per il personaggio principale, e lo fa maledettamente bene.

La parte nel manicomio sfocia quasi da subito nel fantasy, e si ha la certezza di essere entrati nel sogno che Snyder vuole farci vivere.
Perchè il film è questo, è un sogno, e tutto ciò che fa il regista è dire "sedetevi e godetevelo, senza porvi domande". E facendo così ci si può godere al meglio lo straordinario talento visivo e poetico di un regista che ormai ha dei livelli standard altissimi, e che almeno in questo è diventato una garanzia.
Allo stesso tempo, è un film che, pur senza farci troppe domande sulla trama, va seguito, per poter apprezzare al meglio la storia e il messaggio di fondo.
Non mi pare che il film abbia dei picchi negativi nella fase centrale, semplicemente la fine e l'inizio sono le parti migliore, ma anche il resto è godibilissimo e molto interessante.

Il finale è triste e liberatorio allo stesso tempo, e sinceramente lo trovo perfetto così com'è.

In definitiva consiglio a tutti di immergersi in questo viaggio visionario!