Let me in (Matt Reeves), remake di Lasciami Entrare

Trailer:


TRAMA
Owen è un timido e solitario dodicenne, vessato dai suoi compagni di scuola. Una notte conosce una strana bambina di nome Abby, accompagnata da un uomo di mezza età, che lei spaccia per suo padre. Man mano che approfondiscono la conoscenza, Owen si rende conto del lato inquietante di Abby, che esce di casa solo di notte, scalza ed affamata. Quando nella piccola comunità dove abitano, iniziano a verificarsi macabri omicidi, Owen si rende conto della natura vampira dell'amica, ma invece esserne spaventato ne rimane affascinato.

DATI TECNICI E CAST
Regia Matt Reeves
Soggetto John Ajvide Lindqvist
Sceneggiatura Matt Reeves
Casa di produzione Hammer Film Productions
Fotografia Greig Fraser
Musiche Michael Giacchino
Scenografia Ford Wheeler

Interpreti e personaggi
Chloe Moretz: Abby
Kodi Smit-McPhee: Owen
Richard Jenkins: Il padre
Jimmy "Jax" Pinchak: Mark
Sasha Barrese: Virginia
Chris Browning: Jack
Cara Buono: madre di Owen
Elias Koteas: Poliziotto
Seth Adkins: Seth
Dylan Minnette: Kenny


COMMENTO
Visto.
Non mi piace molto recensire un adattamento basandomi solo sulla fedeltà al materiale originale, però non saprei in che altro modo recensire Let me in. Si era detto che sarebbe stato molto più simile al libro, rispetto al film svedese, ma un buon 90% è rimasto lo stesso. Non ci sono i personaggi del bar, ma c'è il personaggio di un poliziotto, che investiga sui delitti. Per il resto, è pressappoco lo stesso. Quindi, si conferma un remake abbastanza inutile, che ha però tutti i pregi dell'originale, ovvero una regia molto ispirata (e alcuni movimenti di camera forse sono anche migliori), ma che si sofferma poco sulle inquadrature del paesaggio, creando un minor senso di desolazione. I due bambini sono veramente bravissimi, soprattutto Chloe Moritz, tredicenne dal futuro assicurato. La fotografia è molto buona.
Di sangue ce ne è abbastanza, ma non è certamente un film splatter, e le scene sanguinose sono pressappoco le stesse dell'originale, solo più dettagliate e con qualche particolare in più, come per esempio il volto sfigurato dell'uomo che accompagna Eli, che ricorda un pò l'ultimo Freddy.

Ci sono anche un paio di nei, Eli quando attacca è realizzata in cg, e si vede chiaramente che fa dei movimenti innaturali, ricordando la scalata del pozzo di Samara nel remake di The Ring. Comunque, accade in 2-3 scene, quindi si può soprassedere, anche se sul momento ho un pò storto il naso.

In definitiva, lo trovo un bel film, fatto bene tecnicamente, ma troppo simile all'originale, che reputo nettamente migliore, anche per come riesce a far immedesimare nei personaggi e nella vicenda. Lo consiglierei? Non saprei, normalmente c'è da dire che l'originale è migliore, come ho già detto, ed essendo questo praticamente identico, si può anche soprassedere, ma c'è da dire che merita una visione, per l'essere riuscito a mantenere le caratteristiche del film svedese, pur usando uno stile tipicamente americano.

Voto: 6.

PS. non mi stancherò mai di dire che Reeves va tenuto d'occhio, come regista non è niente male.