(attenzione: contiene spoiler da
Alien: Isolation)Amanda Ripley-McClaren (nata nel 2112) venne concepita durante uno degli intervalli fra un viaggio spaziale e un altro e, nonostante le politiche della Compagnia, a Ripley fu concesso di portare a termine la gravidanza. Aveva dieci anni quando la madre scomparve in seguito all'incidente della
Nostromo e la mancanza di spiegazioni a riguardo ebbe un'influenza tale su di lei da, una volta adulta, farle decidere di lavorare nello stesso settore nel quale la
Nostromo era scomparsa. Durante questo periodo conobbe Zula Hendricks (protagonista di
Defiance). Amanda somiglia molto alla madre, dal punto di vista caratteriale.
Finalmente venne informata da un sintetico della WY che la scatola nera della
Nostromo era stata ritrovata e venne invitata assieme ad una squadra della Weyland Yutani sulla stazione di
Sevastopol per recuperare la registrazione.
Tuttavia, al loro arrivo, le comunicazioni con la stazione appaiono incomprensibili e, impossibilitati ad approdare, tentano di raggiungere la stazione dallo spazio, tuttavia un'esplosione separa Amanda dagli altri.
La ragazza riesce a penetrare nella stazione attraverso un condotto di areazione, ma la struttura appare stranamente deserta, se non per un superstite, Axel, che, dopo un'iniziale ostilità nei suoi confronti, accetta di aiutarla a contattare la
Torrens (la nave mercantile che ha condotto Amanda lì), tuttavia, prima che questo sia possibile, Axel viene ucciso e trascinato in un condotto di ventilazione da uno xenomorfo.
Amanda riesce a fuggire prima del ritorno della creatura e anche a trovare la scatola nera della
Nostromo, ma i dati appaiono corrotti e illeggibili. Scopre anche che i Working Joe, gli androidi della stazione, sono ostili a qualsiasi tentativo di ristabilire i contatti con l'esterno e non esitano a ricorrere alla violenza.
Nonostante ciò, riesce a contattare Samuels, che la informa di essere assieme a Taylor (amministratrice della WY, con loro a bordo della
Torrens), che necessita cure mediche. Ripley trova un altro superstite con il grado di medico, che offre il suo aiuto, ma viene ucciso dallo xenomorfo, anche se la ragazza riesce comunque a procurarsi un kit medico, ma viene aggredita dall'alien e corre il serio rischio di essere uccisa, quando un'esplosione la mette fuori combattimento. Al suo risveglio, la creatura se n'è andata.
Quando raggiunge Samuels e Taylor, li trova tenuti sotto tiro da Waits e Ricardo, che spiega la situazione: lo xenomorfo è stato portato alla stazione dall'
Anesidora, la nave che aveva recuperato la scatola nera della
Nostromo. La moglie del capitano Marlow era discesa su LV-426 ed era stata parassitata da un facehugger e, nella speranza di salvarla, il capitano (al momento sotto custodia) l'aveva condotta alla
Sevastopol; nel frattampo, però, l'alien si era sviluppato.
Waits la informa di un piano per eliminare lo xenomorfo intrappolandolo in una stanza sigillata e Amanda, armata di lanciafiamme, accetta di aiutarlo, ma il piano fallisce, con Ripley intrappolata assieme all'alien e Ricardo, per salvarle la vita, è costretto a lasciar fuggire anche il mostro. Waits improvvisa un secondo piano di intrappolare la creatura in un modulo e quindi espellerlo nello spazio, ma questa volta tradisce Amanda, lanciando il modulo con lei ancora all'interno. La ragazza riesce a tenere a bada lo xenomorfo con il lanciafiamme abbastanza a lungo da fuggire in una presa ad aria e raggiungere una tuta spaziale che le permette di tornare sulla stazione.
Purtroppo a questo punto apprende che i Working Joe stanno ora massacrando i superstiti (Waits incluso). Samuels riesce ad interfacciarsi con l'IA della
Sevastopol ,
APOLLO, ma viene ucciso dai sistemi di sicurezza dell'IA, non prima però di aver lasciato aperte le informazioni per Ripley, che scopre direttive della Compagnia volte a proteggere lo xenomorfo. Amanda ordina all'IA di cancellare la direttiva, dato che l'alien non è più a bordo, ma l'IA rifiuta. Ripley scopre così che l'alien ha avuto il tempo di costruire un nido e imbozzolare diverse vittime. Anche se riesce ad innescare un'esplosione e distruggere il nido, diversi alien sopravvivono.
Ricardo la informa che Taylor ha liberato Marlow in cambio delle coordinate di LV-426, ma che il capitano l'ha rapita e condotta sull'
Anesidora, ancora in orbita attorno alla stazione. Nella nave, Amanda trova la registrazione della madre spiegante i fatti accaduti durante
Alien e Marlow spiega il suo piano di far esplodere la
Sevastopol per distruggere gli alien, ma Taylor e Ripley riescono a neutralizzarlo. L'esplosione (che costa la vita di Taylor) non basta a distruggere la stazione, ma la destabilizza, iniziando a farla precipitare sul pianeta.
Amanda riesce a contattare la
Torrens dall'esterno della stazione e a richiedere l'evacuazione, ma, tornando sulla stazione, scopre che Ricoardo è stato attaccato da un facehugger. Spostandosi all'interno della
Sevastopol, ormai gravemente danneggiata, e inseguita da molteplici alien, la ragazza riesce ad estendere un ponte per permettere alla
Torrens di attraccare ma, mentre si prepara a raggiungere la nave, è attaccata da uno xenomorfo.
Si risveglia in un nuovo nido, riesce a scappare ma viene informata che la
Torrens è bloccata a causa di un danno nelle strutture di attracco, quindi è costretta ad uscire nello spazio e detornarle in modo da liberare la nave. Ormai pensando di essere al sicuro, si perapra a raggiungere la
Torrens ma viene attaccata dall'ennesimo alien, dal quale riesce a fuggire nello spazio. La ragazza è infine recuperata dalla
Torrens.
Amanda muore il 23 dicembre 2178 e i suoi resti vengono cremati e sepolti in Wisconsin.
Edited by Aesìr - 7/10/2016, 18:11