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RE DELLA SABBIA, fantahorror

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view post Posted on 23/6/2012, 18:25
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Quelle che io ritengo le creature più originali che mai la fantascienza abbia partorito dopo lo Xenomorfo. Introdotti dal brillante scrittore americano George Martin (guardacaso nel 1979, era proprio un anno proficuo) nel suo romanzo tra fantascienza ed horror "Sandkings", da noi tradotto letteralmente come "Re di sabbia" e vincitore di premi troppo svariati per citarli tutti.
Accenno della storia: In un futuro ed in un luogo non meglio precisati, il cinico Simon Kress è un appassionato di animali da compagnia. Lo scopriamo proprietario di animali nostrani (avvoltoio e piranha), e di animali alieni o strabilianti (shambler , come quelli di Quake ma di dimensioni gattesche), e di sottintese innumerevoli altrè mostruosità e curiosità.
In cerca di un animale davvero sorprendente, si lascia tentare dall'acquisto, nel misterioso negozio "Wo ed Ombra", di una forma di vita davvero particolare. E in un certo senso simile agli Aliens. I re della sabbia, nel loro primo stadio di vita, sono insettoidi di piccole dimensioni (che crescono a seconda dello spazio disponibile sino alle ragguardevoli dimensioni di un pollice), dalla descrizione molto simili alla larva del formicaleone ma con lunghe antenne sinuose e con tenaglie fuori misura.
Sono comandate dai poteri psionici della "mandibola", essere femminile immoto e famelico che, come si vede nel racconto, cresce dalle dimensioni di un pugno a quelle di una casupola, simile ad un pezzo di carne cruda con una bocca. E' la mandibola a generare le unità mobili, che le procurano il nutrimento (qualsiasi cosa sia organica) che lei rielabora in cibo per sè e per loro.
Altra peculiarità è il loro costruire, con i materiali in quel momento a disposizione, castelli in cui la mandibola è ben protetta da guardie, un pò come le formiche soldato. Ma il colpo di genio è il seguente, i re della sabbia sono le uniche creature ad adorare il loro padrone in senso letterale, come una divinità. Ma il loro sentimento nei suoi confronti è pericolosamente precario. Nel terrario di Kress troviamo quattro menti alveare (bianchi, neri, rossi e arancione bruciato), che spesso nel racconto guerreggiano tra di loro o con animali portati apposta per l'occasione nelle feste di appassionati che l'uomo frequentemente organizza. Ma, raggiunte le giuste dimensioni, i re della sabbia diventano umanoidi simili a bambini, con quattro braccia epoteri psichici migliorati. Esiste anche un terzo stadio, di cui si fa menzione ma che mai viene mostrato nel racconto.
Leggete assolutamente il libro, potete trovarlo in raccolte di libri di Martin, ma non da solo, in ogni caso sarà un buon acquisto perchè le sue invenzioni rarissimamente deludono. Un bel problema parlarne cercando di rivelare il meno possibile di una trama agghiacciante e godibile, concentrandomi sulle creature. In ogni caso, ecco il formicaleone, la creatura che presumibilmente assomiglia di più ai re della sabbia in forma insettoide:
 
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