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| Ispirata dal thread atto a tastare le tendenze (a)spiritual-(a)religiose degli utenti del forum, m'è balzato alla mente un aspetto, od un tema - se si vuole -, della quadrilogia del quale non mi pare si sia discusso in precedenza: com'è rappresentato il divino nella saga? Sul fatto che sia stato affrontato, penso non ci siano dubbi. Ma la modalità di tale rappresentazione qual è stata?
Ora, che io ricordi in Alien ed in Aliens non vengono fatti riferimenti alcuni alla sfera mistico-religioso-spirituale: i nostri sono troppo presi a salvarsi le chiappe da poter pensare di salvarsi l'anima. In Alien3, però, una forma di credo religioso ha un ruolo non marginale nella narrazione: i detenuti su Fiorina seguono una sorta di religione fondamentalista apocalittico-cristiana millenaria. Religione che, me tarda, non son mai riuscita a capire su cosa basi le fondamenta, tranne il fatto che proibisce di fare zum-zum. In un ambiente isolato e "dai nervi scoperti" come quello nel quale si ritrovano ad interagire i prigionieri, credo che una sorta di fede religiosa sia necessaria quale necessità psicologico-comportamentale. Non a caso, il capo spirituale è Dillon, uomo di grande carisma, uomo che si ritroverà a sfidare il diavolo (!). In Alien - La clonazione, v'è la rappresentazione di una sorta di cappella, se non erro di matrice cristiana (ma è tanto che non vedo il film, non ricordo bene). Ignoro se vi siano altri riferimenti, magari di grana più sottile (ho già detto che è tanto che non vedo il film?).
Nau... à vous: siete riusciti a cogliere altri "spiritual-religious moments" nella saga? Pensate che il concetto di religiosità/spiritualità avrebbe dovuto esser maggiormente presente? Dite(mi) tutto, figliuoli...
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