La tuta biomeccanicaGià dai primi rumor su Prometheus si intuiva che Scott avesse l'intenzione di ridefinire la creatura conosciuta dai fan di Alien come "Space Jockey". Al 'fossile' del gigante visto in Alien infatti, al contrario di quanto raccontato nei vari fumetti posteriori all'uscita del primo film della saga, viene data una nuova natura: quella di una tuta biomeccanica appartenente ad un gigantesco alieno umanoide. Giger inizialmente aveva concepito la creatura come un essere cresciuto nella sua sedia, un pilota integrato totalmente con la sua nave. Questa visione è stata in un certo senso
snaturata da Scott nel suo film del 2012.
Oggi sappiamo che la tuta biomeccanica in realtà non è totalmente integrata/fusa con la sedia, ma viene espulsa dalla postazione di comando avvolgendo l'intero corpo dell'ingegnere. La tuta dunque non è un involucro statico ma un vero e proprio scafandro che copre l'ingegnere anche quando non è nella postazione di comando del
juggernaut.
Vi sono delle
differenze sostanziali tra la tuta 'fossile' vista in Alien e quelle viste in Prometheus. Tali differenze sono dovute principalmente a scelte artistiche.
L'ingegnere si siede sulla sedia e appena questa si attiva, il casco della biotuta costituito da 5 parti, si chiude avvolgendo la testa dell'alieno.
Contemporaneamente altre parti della tuta escono dalla sedia e avvolgono il resto del corpo dell'ingegnere. La tuta in poche parole si costruisce direttamente sul corpo del pilota che rimane passivo.
La sedia del pilotaL'ormai famosa sedia del pilota si è vista in Alien e in Prometheus. Nel film del 2012 finalmente riusciamo a vederla in movimento. Entrambe le sedie hanno più l'aspetto di comode sdraio che coprono totalmente le gambe dell'alieno (prima dell'uscita di Prometheus si era anche ventilata l'ipotesi che gli Space Jockey non avessero i due arti inferiori).
La sedia si trova al di sotto della pedana della sala di comando del juggernaut. L'alieno attiva la sedia toccando una sfera luminosa di colore verde posizionata nella postazione di comando. Al centro della pedana circolare un'apertura diaframmatica permette la fuoriuscita della sedia che inizialmente presenta il cannone/telescopico in posizione verticale. Una volta fuoriuscita la sedia, il telescopio si inclina di circa 55°.
Nella sedia sono presenti tasti luminosi, presumibilmente gommosi (sia nel visore del telescopio che sui braccioli). L'alieno tiene con entrambe le mani la cloche (questa a quanto pare è regolabile a seconda delle dimensioni del pilota).
Anche il visore del cannone nella versione vista in Prometheus è allungabile. In Alien pare invece essere un tutt'uno con il resto della struttura. Il casco della biotuta è integrato alla sedia ed è posizionato nella parte alta dello schienale di questa.
L'aspetto delle due postazioni differisce specialmente nei colori ed in alcuni particolari estetici. L'aspetto di quella di Alien è infatti logoro e 'arrugginito'. In Prometheus invece, oltre ad avere un aspetto meno bio e molto meccanico, la sedia ha una colorazione uniforme grigiastra.