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U.S.M. Auriga, USM E.E.P. - Emergency Escape Pod

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io sto con gli ippopotami
icon13  view post Posted on 8/10/2012, 14:24




Da Alien.it

U.S.M. Auriga

Riepilogo Caratteristiche:
Classe: Nave Militare di Ricerca - Peso: 108.000 ton. - Lunghezza: 835 metri - Max. equipaggio trasportabile: 42 militari, + 7 Ufficiali Scientifici - Sistema di sostentamento ipersonno: capsule criogeniche - Motori subluce: n.d. - Motori hyperdrive: Emettitori a protoni di Classe 5 - Computer di bordo: CPU "Father" da 228 Terabytes al carbonio-60


La U.S.M. (United Systems Military) Auriga è un grande vascello per operazioni di ricerca scientifica a fini militari, attrezzata con un modernissimo laboratorio medico di ricerca e clonazione.
L'Auriga ha una massa di 108.000 tonnellate, e misura 835 metri di lunghezza. Tutti i sistemi di propulsione sono posizionati nella parte posteriore del reattore principale dell'Auriga. Quando sono necessarie velocità super-luce, l'Auriga impiega 4 emettitori a protoni di Classe 5. La normale velocità di crociera sostenibile è di 1.74 anni luce per Giorno Terrestre.

La protezione contro le armi a proiettile è limitata, e basterebbe una pallottola nello scafo per causare una rapida decompressione interna. La batteria primaria di sensori della U.S.M Auriga è costituita da piloni montati esternamente quasi ovunque sullo scafo della nave e lunghi 30-100 metri per assicurare che lo scafo della nave stessa non interferisca con le percezioni. I sensori passivi sono costrituiti da:
-cinque telescopi ottici
-cinque telescopi a infrarossi
-un telescopio subspaziale con un diamtero di 50 metri
-un telescopio subspaziale di emergenza con un diamtero di 15 metri.
I sensori attivi sono sei cupole subspaziali che utilizzano onde subspaziali per la navigazione e per le perlustrazioni a lungo raggio. C'è un ponte adibito a palestra, compreso un campo da basket. Le navi di questa classe trasportano di norma delle navette di emergenza che hanno sostituito le vecchie EEV: si tratta delle E.E.P*., (Emergency Escape Pod, Capsula di Fuga d'Emergenza) che posso trasportare fino a dieci persone ciascuna. L'accesso ai laboratori non è consentito all'intero equipaggio e la nave è dotata di identificatori dell'alito.
L'Auriga è equipaggiata con un computer principale da 228 Terabyte con funzionamento al carbonio-60, Father, che controlla la nave e e la posizione di qualcunque persona non registrata tra l'equipaggio. In situazioni d'estrema emergenza (impossibilità dell'equipaggio a manovrare la nave), Father attiva automaticamente i motori e la dirige automaticamente verso la Terra.


*USM E.E.P. - Emergency Escape Pod

Riepilogo Caratteristiche:
Classe: capsula di fuga di emergenza - Larghezza: 3 mt. (esclusi gli stabilizzatori) - Max. equipaggio trasportabile: 10 persone


L'E.E.P. (Emergency Escape Pod, letteralmente "guscio di salvataggio di emergenza"), è il dispositivo di salvataggio del personale presente su tutte le navi della United Systems Military. Al contrario dei moduli EEV, l'EEP non è pensato per mettere automaticamente in salvo del personale in stato di crio-stasi, né possiede delle capsule per mettersi in crio-stasi una volta in volo. Il suo scopo è quello di accogliere velocemente (senza complesse procedure) fino a 10 persone e di essere quindi lanciato velocemente lontano dalla nave in pericolo.

Al suo interno vi sono le apparecchiature per il sostentamento vitale (ossigeno, cibo, acqua) delle persone ospitate, ma è chiaro che l'autonomia di sopravvivenza dell'equipaggio è molto limitata, proprio per l'assenza delle capsule da crio-stasi.


All'EEP si accede tramite una scaletta retrattile che, dal portello superiore, scende fino al centro della capsula, dove si trovano i 10 posti con barre anti-accelerazione e con i sistemi di supporto vitale.

Possiede inoltre un posto di pilotaggio che permette di manovrare dei piccoli motori sub-luce direzionali, ed un radiofaro che ne permette l'identificazione ai mezzi di soccorso. Nonostante possa essere guidato, L'EEP non può comunque essere usato per un rientro in atmosfera, né per un atterraggio. Il soccorso da parte di un'altra nave è l'unica salvezza per i suoi occupanti.

Esternamente il guscio ha quattro bracci simmetrici che sono infilati in quattro guide presenti nei tunnel di espulsione (solitamente rivolti verso la parte inferiore della nave). Quando le persone all'interno chiudono il portello d'accesso superiore e attivano il comando di partenza, i quattro motori presenti sui bracci d'ancoraggio "sparano" letteralmente fuori dalla nave l'EEP.


I dati relativi all'autonomia di sopravvivenza dell'equipaggio in attesa di soccorso sono coperti dal segreto militare.

Edited by io sto con gli ippopotami - 8/10/2012, 15:52
 
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.Kat.
view post Posted on 8/10/2012, 15:01




Forma molto simile agli Incrociatori del Caos di Battlefleet Gothic

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Archetype
view post Posted on 5/11/2012, 00:24




Si per me queste navette di salvataggio hanno una dubbia utilità...Se sono costruite per evacuare una nave militare devono avercele le celle criogenie!!! I miltari vengono mandati in zone remote. Nel caso di un guasto o evacuazione immediata cosa fanno vengono lanciati e sperano che ci sia una nave di passaggio che li recuperi? forse hanno un sistema che lancia un sos e li vengono a recuperare..spero.
 
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2 replies since 8/10/2012, 14:24   218 views
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