Gli emissari, i nostri "educatori"

Il compito dei "giardinieri dello spazio" non terminò con la nostra creazione, per millenni gli Ingegneri hanno inviato degli emissari tra le civiltà di tutto il mondo, quasi in ogni epoca, per tramandarci rudimenti della loro cultura e così facendo accellerando il nostro processo evolutivo.

Il primo contatto fin ora documentato risale all'età della pietra, come mostrato nel film dalla pittura rupestre ritrovata in una caverna in Scozia.



Un'altra raffigurazione trovata in Val Camonica risalente al 3000 A.C., raffigurante la poltrona di comando di un bombardiere e il suo navigatore olografico




Raffigurazione rinvenuta in India, datazione sconosciuta, raffigurante delle mani che salutano/tentano di toccare quel che pare un disco volante



Questa urna, datata 2500 A.C. venne ritrovata in una montagna del Nineveh. Non si sa se sia una vera urna o una riproduzione sottoforma di reliquia, sulla superficie presenta incisioni riconducibili agli Assiri/Accadi; un particolare interessante è la "resina fossilizzata" sul coperchio.



1000 A.C., statuette raffiguranti "soldati" realizzate dai Toltec (popolo pre-azteco). Ritenevano che raffigurassero "l'alba di nuovi tipi di dotazioni militari"



Sempre dello stesso periodo, pittura Anasazi (precursori dei nativi americani) raffigurante un decorato umanoide e un animale quadrupede



600 A.C., la prima mappa stellare (in ordine di scoperta) dell'avamposto di LV-223, rinvenuta in Perù



Quest'altra invece, datata 500 A.C. appartiene al popolo Maya, raffigurante delle persone che offrono un tributo ad un grande uomo e si prostrano dinanzi a lui.



Una delle più grandi incisioni di Chichen Itza, raffigurante gli stessi motivi geometrici legati agli Ingegneri e quindi associata a loro da Shaw.



100 A.C., Egitto. Questo bassorilievo, realizzato nella dinastia Tolemaica, raffigura delle persone al fianco di un uomo che come per tutte le divinità egizie spicca per dimensioni. Come annota però Shaw, a questo individuo non vi è alcun riferimento dinastico o divino.



L'ultimo contatto, stando alle speculazioni delle ultime parole del regista, sarebbe avvenuto 2000 anni fa con l'emissario che sarà crocifisso dai Romani. Non ci è dato sapere se il suo omicidio sia la causa dell'interruzione dei contatti con gli dei, almeno fino a prossime rivelazioni.

Edited by Alien Drone - 26/12/2013, 19:46

a me piacerebbe vedere tutto ciò sottoforma di flashback, come dicevo in un altro topic, magari David si mette a tradurre dei testi ad alta voce oppure fa partire un ologramma che ci mostri alcuni dei contatti...
possiamo supporre che lo "space jesus" sia la causa effettiva del loro cambio di programma nei nostri riguardi, ma Ridley o chi di dovere potrebbe cambiare direzione (anche perchè non credo che vedremo mai argomenti così "provocatori" alla Chiesa andare al cinema).

a Biglino, che è uno scrittore non troppo conosciuto, gli hanno mandato questa...



figurati che succede se qualcuno ne parla in un film! purtroppo a chi di dovere non fa comodo che si parli di certe idee (chissà come mai), il meglio che ci potrebbe accadere è che il film venga censurato solo da noi.
poi oh, io ci spero come te, però...

una cosa che non ho scritto, ma che è annotata nella bozza egiziana, è che tutto il tempio di Horus era pieno di scritti ed incisioni legati agli ingegneri che Holloway non avrebbe finito di tradurre. chissà...

Ormai se ne parla sempre e dappertutto di queste cose. Autori come Biglino abbondano in Italia e alľestero. Intere serie tv sono state costruite su queste precise idee (una andava in onda ininterrottamente sul canale Focus del digitale terrestre fino a non molto tempo fa). Il film Stargate di Emmerich ha esattamente questa trama. E anche il primo Alien vs Predator allude alla divinizzazione degli Yautja da parte dei popoli precolombiani.

Non penso che Scott abbia ridimensionato la storia degli emissari per non mancare di rispetto alla religione. Ľha già fatto con la figura degli Ingegneri creatori. Piuttosto si sarà reso conto che, calcando ľargomento, avrebbe trasformato il franchise in qualcosa di inguardabile e ridicolo (oltre che ripetitivo).