Spesso si dice che i poliziotti migliori siano criminali mancati.Ebbene non fu il caso di quest'uomo,perchè Eugène François Vidocq fu un criminale fatto e finito.
Eppure fu anche il primo investigatore privato della storia-o almeno uno dei primi-ma sopratutto nella Francia dell'Ottocento,diede vita alla polizia per come la intendiamo noi oggi,con metodologie di investigazione forense e non solo, che ben presto si diffusero anche presso le forze dell'ordine del resto del mondo.
Eugene Vidocq nacque il 24 luglio 1775 da una famiglia benestante:Tuttavia fin da piccolo finiva costantemente nei guai.A 14 anni fuggì di casa,vagabondando per un certo periodo.In seguito si arruolò nel reggimento borbonico,il 10 marzo 1791,dove si distinse ben presto per la sua abilità con le armi partecipando alle guerre della Rivoluzione Francese e in diversi duelli.
Vidocq fu promosso a caporale,ma rischiò di essere processato e giustiziato dopo aver ucciso un sergente maggiore che dopo averlo offeso,si rifiutò di ingaggiare un duello con lui per riparare il torto.
Costretto a cambiare nome e reggimento,nel 1795 si ritirò dalla vita militare.Negli anni successivi intraprese una fruttuosa carriera criminale come ladro e truffatore,Fu arrestato un paio di volte,riuscendo però ad evadere,costretto perciò a passare anni da fuggittivo.
Le autorità alla fine lo arrestarono ,questa volta conducendolo ad un passo dalla pena capitale.Vidocq per salvarsi,ma anche per cambiare definitamente modo di vivere ,decise di lavorare per la polizia.
Utilizzando i suoi contatti nella malavita dell'epoca e gli stessi metodi impiegati durante la sua "carriera" di truffatore,cominciò la sua lotta al crimine con risultati tali che,nel 1811,il governo francese gli concesse di creare una propria task force.
Conosciuta come la "brigata di sicurezza" ( Brigade de la Sûreté),la squadra capeggiata da Vidocq era composta da 28 agenti,molti dei quali ex criminali come lui.Il corpus di conoscenze di Vidocq e dei suoi uomini (travestimento,inganno,infiltrazione) sviluppate grazie al loro passato criminale,fu poi trasmesso anche agli ufficiali della polizia regolare,all'epoca ferma alla sola prevenzione del crimine più che all'investigazione in senso lato.Persino agenti di polizia stranieri,come quelli della ancora acerba Scotland Yard,viaggiarono fino in Francia per formarsi presso la "scuola" di Vidocq.
Ma un'ulteriore svolta impressa dall'ex criminale nel settore delle indagini fu l'utilizzo della scienza forense,all'epoca ai suoi albori.La raccolta di banche dati relative ai criminali,gli esami balistici,tecniche d'interrogatorio o per smascherare documenti e soldi falsi...un'assoluta rivoluzione per quei tempi.
Tuttavia il successo di Vidocq nella lotta al crimine generò presso le istituzioni una certa invidia,unita ad una diffidenza mai sopita a causa del suo passato.
La brigata di sicurezza si sciolse,e nel 1833 fondò una propria agenzia investigativa privata,avendo sempre come colleghi ex detenuti.Ma di nuovo,le istituzioni e i poteri forti gettarono fango sulla reputazione dell'agenzia e del lavoro di Vidocq,che costrinsero l'uomo a cambiare attività nel 1848.
Morì l'11 maggio del 1857 all'età di 82 anni.Ha ispirato ed è stato citato da diversi scrittori,tra cui Arthur Conan Doyle l'invenotre di Sherlock Holmes) oltre che da Alexandre Dumas,Melville,Edgar Allan Poe,Victor Hugo e persino Herman Melville.
Nel 1990,a Philadelphia, fu fondata la Società Vidocq,composta da investigatori dell'FBI,profilers,esperti di medicina legale,che si dedicata alal risoluzione di casi irrisolti