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| Ooooh questo è uno di quei rompicapi che sono il sale della vita. Allora, una cosa interessante secondo me è procedere per criteri. Poi - non essendo scienza ma nerdaggine - a seconda dei momenti potrebbe venirmi voglia di applicarne uno piuttosto che un altro..
Primo, la pancia. Alien è Alien, lo xenomorfo è Alien = xenomorfi sono solo quelli della quadrilogia (ma non il Newborn) e della bilogia AvP. Prego notare il rigore alla "non rompetemi le p**le con quella roba nuova che tanto sono un purista".
Secondo, etimologia. Xenomorfo è un nome che parla, ed è divertentissimo scervellarcisi sopra. Non c'è dubbio che sia un composto delle due parole greche per "forma" e "straniero/ospite". Ora, ci sono vari modi per rendere questo significato un criterio di "xenomorfità":
- il primo potrebbe vedere la parola xenomorfo come la semplice traduzione in termini pseudoscientifici del termine "alien", da intendere quindi come "forma aliena". Sarebbe quindi un nome piuttosto generico, interpretabile sia da un punto di vista cinematografico/iconografico (Alien è Alien ecc, e siamo di nuovo alla pancia) sia come definizione scientifica un po' più seria. Questo secondo caso - per la traduzione vaga che abbiamo scelto - potrebbe invece portare a una classificazione più a maglie larghe, nel senso che più o meno tutto ciò che di alieno e alienoso si è visto nei film meriterebbe il nome. - ma "xenomorfo" potrebbe anche essere inteso come una descrizione in breve delle modalità riproduttive della creatura, cioè come "forma ospite" o ancor meglio "ciò che assume la forma del suo ospite". Allora basterebbe mettere nella definizione tutti gli esseri che dai film sappiamo riprodursi in questo modo.
Comunque ne sto elaborando altri, fermatemi!
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