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Avp: Death Note, Un'avventura per salvare la pelle, e capire chi sei realmente!

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view post Posted on 9/9/2017, 00:38

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Predator: Death Note Episodio 1

Todd rimise il giornale nel cestino dell'immondizia. Diamine: mai nulla di interessante sul New York Times. Si sistemò il vestito, stando attento a non muovere troppo la fondina sulla spalla sinistra, e si rimise in marcia. Il cellulare vibrò nella tasca dei pantaloni, allora mise la mano in essa ed estrasse quel maledetto affare. -"Pronto!"- disse seccato davanti all'apparecchio, ma sapeva già di cosa poteva trattarsi. -"Todd, è meglio se vieni di corsa, è urgente!"-. Sospirando, Todd rispose: -"Dove?"-.
Dopo quasi mezz'ora Todd Wells arrivò alla Grand Central Station, ormai messa in stato di sicurezza dalla polizia locale. Mostrato al classico novellino diffidente il distintivo passò ed arrivò da Martin, il suo migliore amico. La scena era raccapricciante: un ragazzo era stato squartato davanti a uno dei binari nei sotterranei della stazione. Il sangue gocciolava sui binari, mentre il corpo del giovane giaceva a terra privo sia della testa che della spina dorsale. Marvin alzò lo sguardo da terra e osservò Todd: -"Stesso metodo delle altre quattro volte! Questa è la quinta vittima!"- Todd si guardò attorno, osservando il via vai dei coroner e degli agenti nauseati. -"Avete identificato la vittima?"- chiese, e Marvin agguantò il taccuino degli appunti. -"Kenny Stein, diciannove anni, studente modello della Columbia University. Torna a casa nel Queens dopo le lezioni alla stessa ora di ogni giorno in treno. Secondo la ricostruzione, Kenny scende dal treno per ultimo, viene preso in disparte dal nostro Killer e poi viene fatto a pezzi.-" Todd si grattò la testa e squadrò il cadavere, con lo zaino accanto immerso in una pozza di sangue. -"Armi?-" Marvin guardò stranito Wells. -"Armi? In che senso?"- Todd gli si avvicinò lentamente: -"Si: ogni vittima fin'ora era armata..."- e si chinò sullo zaino aprendolo. -"...io qui vedo solo un astuccio, matite, quaderni..."- un oggetto in particolare catturò la sua attenzione, un libro nero in scrittura giapponese. -"...e un libro scritto in cinese!"-. Appena lo tocco' con un dito, le luci della stazione iniziarono ad accendersi e spegnersi ad intermittenza. Gli agenti si guardarono intorno sorpresi, ma mai quanto Todd. -"Todd senti, forse la storia delle vittime armate è sbagliata: forse le armi erano solo una coincidenza, il sessanta percento della gente a New York è armata!"- sbuffò Marvin. Todd fece per rialzarsi, quando nell'aria udì una risata agghiacciante che lo bloccò. -"L'hai sentito?"- si rivolse a Marvin, paonazzo. -"Cosa dovrei aver sentito?"- chiese lui a sua volta stralunato. Confuso da quanto appena successo, Todd prese il libro dallo zaino e se lo mise sotto il giubbotto. -"Io me ne torno a casa, per godermi la domenica."- sibilò, e Marvin gli diede una pacca sulla spalla: -"Buona idea, e rilassati!"- gli rispose.
Una volta a casa, nel suo appartamento di Central Park North, Todd si tolse il giubbotto, facendo sbadatamente cadere il libro a terra. Ripose così il giubbotto sull'attaccapanni vicino all'entrata e raccolse l'oggetto misterioso. Todd si distese così sul divano, con davanti il suo tavolino di vetro e ancor più in avanti il televisore al plasma. Non aveva voglia di sentire la solita tiritera dei notiziari sull'ondata di omicidi quotidiani di cui era già informato, così prese il libro, lo posò sul tavolino e lo apri' alla prima pagina. Ne lesse con una sorta di timore la prima"regola": -"L'uomo il cui nome è scritto su questo quaderno morirà! Ma per favore..."- un tuono squarciò il cielo e l'appartamento cadde nel buio più assoluto. -"Fantastico, un'altra volta!"- sbuffò Todd. Chiuso il quaderno sul tavolino, un tonfo lo fece sobbalzare dal divano. Il rumore proveniva dal corridoio dell'entrata all'appartamento, e la pistola era nel giubbotto sull'attaccapanni! Allora Todd si alzò lentamente dal divano e di soppiatto sbirciò nel corridoio. Ciò che vide lo lasciò senza parole: una creatura alta più di due metri, con quattro braccia e un gigantesco buco in mezzo al collo (o era il corpo). Ci fu un attimo di silenzio da parte di entrambi, e l'essere stava sghignazzando mentre osservava Todd, il quale compulsivamente pigio' sull'interruttore della luce. La corrente torno' improvvisamente e la creatura si rivelò in tutto il suo aspetto. -"Ciao, Todd."- salutò, mentre Todd rimase a fissare terrorizzato. -"Io sono Ekkuryu, lo Shinigami a cui quel quaderno appartiene."- Allora Todd si avvicinò lentamente. -"Ok, sto impazzendo!"- sibilò. -"No, non sei impazzito, te lo garantisco."- rise di gusto Ekkuryu, strofinandosi la pancia con le sue due mani inferiori. -"E sei...uno Shinigami?"- chiese Wells. -"Shinigami...Dio della morte...abbiamo molti appellativi."- a un certo punto uno degli orologi posti sul suo braccio superiore destro suonò, ed Ekkuryu lo spense prontamente. -"Hai...ucciso tu Kenny Stein?"- Ekkuryu lo guardò sorpreso. -"No, per quanto ne fossi in grado, non sono stato io."- I due tornarono silenziosamente a fissarsi. -"Credo..."- ricominciò Ekkuryu: -"...che tu e io avremo molto di cui parlare."- riprese a ridere lo Shinigami, mentre un altro fulmine squarciò il cielo.
Intanto, sul tetto di un edificio vicino, il cacciatore osservò la traccia termica di Todd nell'appartamento e lo sentì parlare con se stesso. Pure lui lo pensava: gli umani... sono un vero spasso!

Continua...
 
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view post Posted on 9/9/2017, 01:01

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Ecco Ekkuryu (non l'ho inventato io ma il creatore spero non ne avrà a male se lo utilizzo per questa Fanfiction No-profit):

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view post Posted on 9/9/2017, 01:47
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Inizio davvero interessante. Sono curioso di capire cosa abbia in mente il Cacciatore.
 
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view post Posted on 9/9/2017, 22:16

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Predator: Death Note Episodio 2

Sedutosi sul bracciolo del divano, Todd rimase a guardare Ekkuryu mentre avanzava con le sue piccole gambe rivestite di stivali di cuoio nel corridoio del suo appartamento. -"Se non sei stato tu ad uccidere Stein, chi è stato?"-. Ekkuryu spense nuovamente uno degli orologi sul suo braccio destro, alzò lo sguardo verso Todd e rispose: -"Una creatura molto pericolosa, quasi affascinante nella sua natura direi."- Todd guardò il quaderno posizionato sempre sul tavolino di vetro. Una goccia di sudore freddo gli colò sulla guancia. -"Quel quaderno c'entra qualcosa in questa storia, vero? Proprio come te!"- A quelle parole Ekkuryu ricominciò a ridere, avanzando verso il televisore spento nel salotto. -"Molto acuto, Todd, anche se era una cosa talmente elementare. Hai per caso delle mele?"- La frase fece rimanere abbastanza di stucco Todd, immobile seduto sul divano, impaurito come non mai.
Il cacciatore intanto balzò sulla parete dell'edificio dove Todd risiedeva. Alla sua finestra mancavano ancora una ventina di metri di altezza, ma poco importava al cacciatore, che con una forza innata scalò la parete ripida. Presto avrebbe raggiunto la sua meta.
-"Mele? No, non ne ho!"- sbottò Todd. -"Oh, che peccato...adoro le mele."- Un altro orologio si attivò, ed Ekkuryu lo spense come le due volte prima. Todd si mise le mani tra i capelli: -"Puoi smetterla con quel chiasso infernale? Lo sentiranno tutti!"- Ekkuryu, abbassato il braccio che usò per spegnere l'orologio, sghignazzò amichevolmente. -"Scusa, ma questi orologi squillano ogni sessanta secondi, e non posso impedirlo, ma non ti preoccupare: solo chi ha toccato il Death Note può vedere o sentire uno Shinigami."- Allora Todd prese tra le mani il libro nero: -"Immagino che inferno fosse per Kenny..."- Dopo qualche secondo di esitazione, Todd fece la fatidica domanda: -"Cosa ci faceva un ragazzo modello come Kenny Stein con un oggetto infernale come questo?"- Toccato con un dito lo schema del televisore, Ekkuryu si voltò verso il suo nuovo proprietario: -"Gli ho dato io il Death Note, per vedere cosa avrebbe fatto con esso."- Allora Todd ricordò la prima regola letta sul quaderno della morte. -"E cosa avrebbe dovuto farci con questo quaderno?"- Sbuffando, Ekkuryu alzò le due mani superiori al cielo: -"Cosa avrebbe dovuto farci secondo te? Hai letto la prima regola: "L'uomo il cui nome è scritto sul Death Note morirà", più esplicito di così!"- Quelle parole suonarono perverse nella mente di Todd Wells. -"E perchè mai un ragazzo dovrebbe uccidere altre persone?"- Ma Ekkuryu fu come se avesse aspettato pazientemente per tutto quel tempo quella domanda: -"Vallo a chiedere a Light Yagami, o dovrei forse chiamarlo Kira?"- A Todd gli si gelò il sangue nel sentire il nome del pluriomicida Light Yagami. -"Kira...usufruiva di un quaderno della morte? Di questo quaderno?"- e si mise compulsivamente a sfogliare il Death Note. -"Beh..."- iniziò lo Shinigami: -"...non proprio QUEL Death Note, ma uno simile. Gli fù donato da un mio compagno, Ryuk, e lui lo utilizzò per divenire colui che chiamate Kira. Dopo quell'episodio alcuni di noi Shinigami abbiamo deciso di scendere sulla Terra e provare lo stesso medesimo esperimento."- Non poteva essere possibile per Todd, ma gli interrogativi andavano sempre di più a moltiplicarsi.
Todd non notò che sul balcone all'esterno del salotto si eraissato il cacciatore, con la mimetizzazione attiva, ma Ekkuryu si, e ne era parecchio divertito.
-"Senti..."- Sussurrò Ekkuryu: -"Il tizio che stai inseguendo, quello delle stragi, non ti voltare, ma è sul tuo balcone che ci sta guardando."- Il primo istinto di Todd fù quello di voltarsi di scatto, ma Ekkuryu, col dito indice, gli fece segno di non farlo. -"Ascolta, ora che Kenny è morto, e tu hai raccolto dal suolo umano il Death Note, adesso è di tua proprietà. Io personalmente vorrei che tu vivessi un po' di più, per vedere cosa farai, quindi ti consiglio di mettere via il Quaderno e di andartene in fretta."- Rise Ekkuryu, mentre Todd si mise il Death Note sotto la spalla: -"E non puoi aiutarmi?"- Sibilò Todd. -"Uno Shinigami non può interferire col corso della vita umana."- Detto questo, l'ennesimo fulmine squarciò il cielo e, in una risata rimbombante nell'aria, Ekkuryu svanì. Todd finse indifferenza, quindi prima fece un paio di passi verso il corridoio, dando le spalle alla porta-finestra del balcone, ma alla fine la paura prevalse e corse verso l'attaccapanni vicino all'uscita. Sentì alle proprie spalle la porta-finestra esplodere in una marea di vetri che si infransero sul pavimento di legno. Spalancò la porta di scatto, afferrò il giubbotto con dentro la fondina con la pistola e neanche il tempo di udire il ruggito del suo inseguitore richiuse la porta a chiave. Preso dal panico, Todd indossò il giubbotto, vi nascose dentro il Death Note e corse nel corridoio sorpassando una dozzina di appartamenti. La porta del suo appartamento venne scaraventata contro la parete di fronte e l'inseguitore invisibile gli corse dietro. Wells quindi si fiondò nell'ascensore con le porte di metallo e premette il tasto "terra". Prima che le porte si chiudessero completamente una specie di proiettile perforò una delle lastre d'acciaio e si conficcò nella parete vicino alla testa di Todd. Quando l'ascensore iniziò la discesa, Todd osservò l'oggetto che lo aveva quasi ucciso: era praticamente la punta di un arpione, o una freccia, in acciaio. In quei pochi istanti in cui rimase ad osservare l'oggetto conficcato nella parete gli sembrò di udire risuonare nell'aria la risata di Ekkuryu.

Continua...
 
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view post Posted on 9/9/2017, 22:30
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Ottimo anche il secondo Episodio.
Ekkuryu mi sta già simpatico.
È dire che Death Note é una serie che non ho visto (Come tutti gli Anime e Manga)
Compreso DragonBall

Anche se lo devo ammettere.
Death Note é l'unico Anime che mi ha suscitato molto interesse, ma non mi prendo mai la briga di guardarmelo.
 
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view post Posted on 10/9/2017, 20:15

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Predator: Death Note Episodio 3

Quando l'ascensore fu' a qualche piano sopra quello terra, Todd estrasse la punta dalla parete e se la mise in tasca. Era quasi senza peso, eppure tagliava come l'acciaio. Una volta che le porte furono aperte scattò di corsa fuori dall'ascensore, aprì il portone principale e corse in strada, guardandosi costantemente le spalle. Cercò soprattutto di non dare troppo nell'occhio, ma fu' difficile mantenere la calma. -"Te la stai cavando bene per ora."- Sussurrò Ekkuryu alle sue spalle, correndo con le sue gambette minuscole rispetto al corpo gigantesco, compensato dal solco nel torace. Todd respirò a fatica: -"Che cos'era?"-, ma Ekkuryu si limitò a sghignazzare. -"Rispondimi, figlio di puttana!"- Sbottò allora. -"Posso ricordarti che solo chi ha toccato il Death Note può vedermi? In questo momento stai urlando all'aria, per chi ti sta intorno."- A quelle parole Todd trattenne un altro scatto di ira. Passando di fronte ad un vicolo, entrambi poterono vedere una sagoma cadere dall'alto urtando un cassonetto. Infischiandosene della folla, Todd impugnò la pistola tirandola fuori dalla fondina e si addentrò nel vicolo buio. -"Ti stai andando a cacciare dritto nella sua trappola, è abile nel tenderle."- Disse Ekkuryu, ma Todd lo ignorò.

Continua...

Scusate per l'epicodio corto stasera ma avevo poco tempo. Domani inizierò pure Alien: Death Note
 
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view post Posted on 11/9/2017, 21:30

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/\ I_ I E I\I I) E /\ T I-I I\I O T E (Alien: Death Note Episodio 1, ho cercato di replicare i simboli che si formano a inizio film ed è venuto uno schifo)

Anno 2399, Pianeta LV-317

Sheyla sistemò il suo respiratore sul petto, la tuta le dava parecchio fastidio ma ci era abituata. Dopo quasi due settimane di addestramento in una cabina anti-gravità con addosso quella tuta infernale aveva imparato a conviverci. -"Apri!"- disse all'altoparlante rivolgendosi a Magnus, l'androide di bordo. Erano passati più o meno trenta minuti da quando l'astronave mineraria Andromeda-Alpha aveva toccato il suolo di LV-317, e come da protocollo la squadra di estrazione avrebbe sbarcato scaduta la mezz'ora per iniziare lo studio del terreno circostante per l'individuazione di giacimenti minerari. La squadra di esplorazione (e eventualmente trivellazione e estrazione) era composta da Sheyla, capo spedizione per conto della M.E.L, Magnus, l'androide supervisore e pilota della Andromeda, Damien, geologo specializzato, e infine Alicia, pilota del veicolo-trivella mobile d'estrazione. Al comando di Magnus, la cui interfaccia mnemonica era connessa alla console principale, la rampa dell'hangar di sbarco si abbassò cigolando fino a sbattere sul terreno roccioso. Mentre Alicia avrebbe guidato il veicolo-trivella gli altri tre si sarebbero incamminati a piedi. Il primo passo che Sheyla fece sul terreno del pianeta le ricordò quel che fù il capolavoro di Stanley Kubrick, 2001: Odissea nello spazio, la cui musica le rintronò nella testa. -"La spedizione mineraria su LV-317 comincia...ora!"- Attivò il cronometro Magnus. Alicia attivò il comunicatore del casco attraverso il palmare nell'imbottitura del braccio sinistro, stando attenta a non urtare i comandi del suo veicolo: -"Sissignore!"-. Damien raccolse qualche campione nel suo recipiente apposito: -"Ehi Magnus, se troviamo qualcosa di interessante offri tu un conto aperto al bar della prossima colonia che incontriamo, ok?"- Ma Magnus si limitò a fare un cenno con la testa; il suo sguardo era rivolto all'orizzonte. Sheyla si avviò spedita stando a fianco alle ruote del veicolo-trivella. Passò piu o meno un'altra mezz'ora, e tra le lande nere rocciose di quel pianeta, tra qualche montagna e una pianura, alla fine giunsero dove il destino voleva. -"Alt!"- Urlò Sheyla, avendo avvistato in lontananza il precipizio. Alicia spense prontamente il motore del veicolo, fermatosi a una ventina di metri dal crepaccio, solo che quando Sheyla si avvicinò, si accorse che non era un crepaccio. Difatti, sotto gli occhi di Magnus, Sheyla e Damien, si ergeva una gigantesca pianura piena di ossa, corpi mutilati e colonne gigantesche che sorreggevano una grotta più in profondità. -"Ragazzi, che avete visto?"- chiese Alicia, sempre seduta nella cabina del veicolo-trivella, ma non ottenne una risposta, sicché Damien tastò la spalla di Magnus: -"I livelli di magnesio sono favorevoli. Da qualche parte, forse lì sotto, c'è al 70% un giacimento."-. Sheyla notò di lato una scalinata fatta da qualcuno, che conduceva in fondo alla pianura passando tutto intorno alle estremità di essa. -"Sii prudente."- si raccomandò Magnus, meccanico come sempre eppure sciolto nei suoi movimenti. Damien, dietro di loro, non riusciva a staccare gli occhi dall'ammasso di cadaveri che vedeva di sotto. Alicia iniziò a spazientirsi: -"Ma dove andate?"- la comunicazione iniziò a distorcersi in un ronzio confuso per gli altri, ma Damien lo sentì bene: -"Non lo so. Tu aspetta qui."- e si incamminò lungo la scalinata raggiungendo i due amici. Sembrò passare un'eternità, e più loro scendevano, più quel luogo appariva lugubre. -"Queste scale deve averle costruite qualcuno, no?"- chiese Damien. Sheyla si voltò lievemente verso di lui: -"Beh, di sotto troveremo di certo le risposte che cerchiamo."- Giunti in fondo alla pianura, i tre minatori attivarono le lanterne sui caschi, e Magnus si avvicinò a uno dei corpi a terra, lo esaminò per qualche momento e poi ne prese per le mani l'indumento: -"Abiti primitivi, quasi cerimoniali. Lo scheletro sembra essere umano ma non ne sono certo."- Sheyla si chinò assieme a lui per scrutare il corpo: -"Una popolazione indigena? su questo sasso?"- ma vennero interrotti da Damien. -"Una tuta della Weyland Yutany Corp. Forse erano membri di una nave coloniale!"- Ed effettivamente la tuta coincideva coi loghi della Weyland. Sheyla allora smontò il visore e si staccò il casco dalla testa, tirando un respiro profondo. -"Geoterraformazione! Sentite l'aria, con quel tocco di profumo in più...quel nonsochè. E' pera di geoterraformazione artificiale, non c'è dubbio."- Allora Damien fece altrettanto. Mai avrebbero pensato di trovare i resti di una colonia su un pianeta così remoto. Sheyla, messosi il casco su un fianco reggendolo col braccio destro si avviò verso le rovine, mentre gli altri rimasero ad osservare i corpi. Qualsiasi cosa fosse successa, pensò, aveva decimato quella gente in un colpo solo. Forse erano membri di una nave coloniale e, disertando, erano usciti dalla rotta prestabilita e avevano iniziato una nuova vita lì. Su una delle gigantesche colonne di pietra che sorreggevano il soffitto di pietra trovò inciso qualcosa di particolare: "Ave a Zellogi". Suonava alquanto criptico, ma forse si trattava di un culto che avevano fondato una volta trasferitisi in quella pianura-grotta. Mentre leggeva i graffiti sulla colonna, che a spirale andavano verso l'alto ripetendo sempre la stessa frase, alcuni minuscoli pezzi di roccia caddero dal soffitto, come se qualcuno vi si fosse attaccato sopra. Sheyla allora, per precauzione, si allontanò dal colonnato tribale e vide, dentro le tenebre della grotta, un tavolo. Il materiale col quale era fatto era lo stesso del terreno del pianeta, difatti più che un tavolo era una lastra rettangolare di roccia, con sopra alcune candele spente e...un libro. Il rivestimento era in pelle nera e, in scrittura bianca, il titolo Death Note. -"Sheyla, trovato niente?"- chiese Damien, mentre raccoglieva altri campioni dei terra, ma la comunicazione non giunse al casco di Sheyla, che si avvicinò al tavolo. Solo dopo, abituandosi all'oscurità, Sheyla si accorse di un altro cadavere, uno scheletro vestito sempre in una veste tribale con tra le mani una cesta, in essa ossicini di pollo smangiucchiati e lasciati lì a marcire. L'attenzione della ragazza però tornò sul quaderno, allungò una mano per afferrarlo, e non appena lo toccò...di fronte a lei si innalzò la sagoma di un essere mostruoso, la faccia sostituita da un teschio deforme coronato da un gigantesco copricapo di piume, come se fosse un indiano. -"Ave a Zellogi, eheheheheh..."- Iniziò a ridere la creatura, mentre nei reconditi bassifondi della caverna rimbombò un sinistro sibilo.

Continua...
 
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view post Posted on 11/9/2017, 21:32

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Ed ecco anche Zellogi. "Ave a Zellogi" 😏

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view post Posted on 12/9/2017, 00:12
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E anche questo episodio é davvero ottimo, e Zellogi ha anche un bel design, ma non migliore di quello di Ekuuryu.
 
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Entrambi affascinanti, proprio adesso sto disgnando uno xenoshinigami
 
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view post Posted on 12/9/2017, 14:36
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Maestra: Quanto fa Xenomorfo + Shinigami?

Io: Semplice, fa DIO!!! :P

Curioso di vedere lo XenoShinigami :)
 
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view post Posted on 12/9/2017, 14:39

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Nella mia serie però non ci saranno XenoShinigami
 
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view post Posted on 12/9/2017, 14:40
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No no, mi riferivo al disegno di coso ;)
 
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view post Posted on 12/9/2017, 16:32

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Stai tranquillo volevo solo informarvi :2ni8pb6.gif:
Comunque é curiosa mi piace
 
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