La piramide in cui si svolge il rito è seicento metri sotto la superficie del ghiaccio dell'Antartide. Per accedervi, Weyland aveva assoldato la squadra di Quinn, supposta essere "la migliore al mondo", ma quando si tratta di iniziare a scavare scoprono che qualcuno li ha preceduti: nel ghiaccio è stato scavato un tunnel con un perfetto angolo di 30°, e, anche se nessuno dei protagonisti se ne accorge, alla stessa angolazione sono stati tagliati i tetti degli edifici adiacenti. Si tratta, come lo spettatore sa, dell'effetto di un arma predator, che dall'astronave spara un raggio, tagliando in pochi istanti una galleria che la squadra di Quinn avrebbe impiegato una settimana a scavare. Weyland stesso nota, attraverso il rilevamento del satellite, che la galleria il giorno prima non c'era
Il gruppo si cala nel condotto, lungo 1200 metri, ma per uno sfortunato incidente il cavo che lega Weyland viene tranciato e il miliardario scivola, per essere salvato in extremis da Lex.
Prima di iniziare l'esplorazione della piramide, la spedizione piazza, fra gli altri, una slitta per l'emersione rapida.
All'attacco dei predator, Quinn, dopo aver tentato disperatamente di resistere a Celtic, viene scaraventato nel tunnel
Alla fine del film Lex e l'unico predator superstite, Scar, utilizzano la slitta per fuggire dalla piramide prima che l'esplosione innescata dal predator cancelli definitivamente il sito del rito di caccia.
Resta una domanda: come hanno fatto i predator a scendere? Dando per scontato che non abbiano utilizzato equipaggiamento umano, le ipotesi che mi vengono in mente sono:
- potrebbero aver usato i particolari sandali artigliati per ancorarsi (spiegandone inoltre l'uso al di là di una scelta di design)
- potrebbero aver usato le lame per rallentare la caduta, analogamente a come fa City a Los Angeles