Alien o la WY: chi è il vero nemico di Ripley nella saga?

bella domanda...allora..l'alien è l'avversario per eccellenza di Ripley nel primo film,ma già in aliens questa sorta di sfida uno vs uno si trasforma in una battaglia tra gruppi e la compagnia gia inizialmente la intralcia per bene quando non crede alle sue affermazioni ecc..ma a conti fatti è anche stordita lei perchè poteva benissimo restarsene a casa,invece decide di ripartire(forse per placare gli incubi come ipotizzò predalien in un altra discussione,oppure per cercare davvero di aiutare in quanto è l unica,per quanto ne sapevamo,che aveva affrontato la creatura)quindi per me,a conti fatti,il vero nemico di Ripley è se stessa,perchè in certe situazioni ci si è ficcata con le sue mani,per quanto sia Alien che la compagnia siano avversari,il peggior avversario per lei è se stessa,perchè dopo gli avvenimenti di Alien poteva tranquillamente ritirarsi,invece riparte trovandosi così infognata in un grosso casino che termina con Alien3,..per la serie.. chi è fautore del suo male pianga se stesso
L'opzione non c'è ma io voto Ripley,in alternativa opto per la compagnia che ha atteggiamenti meschini e razionali,quindi veramente malvagi,alcontrario di Alien che secondo me guidato più dall'istinto,ed è interessato alla sua sporavvivenza e riproduzione,non credo se ne freghi più di tanto di Ripley,come incubatrice van bene tutti ed è più lei che c'è l'ha personalmente con l'alieno che non viceversa

Beh la possibilità Burke l'avrebbe di certo avuta,ma credo sarebbe morto insieme a tutti i marines,dopotutto si può dire che Hicks e Newt sopravvivono grazie a lei,s non fosse partita insieme a loro credo sarebbero morti tutti

Non c'è storia: la WY (il nome generico di Compagnia, però, mi garbava di più: le donava un'aura di innominabilità, qualcosa di innegabilmente reale eppure nebuloso, oscuro proprio perché senza un nome proprio). Lo xeno non fa altro che rispettare la propria natura: come ogni essere, fa di tutto affinché la propria specie possa sopravvivere e moltiplicarsi; i concetti di "cattiveria" e "bene vs. male" gli sono, appunto, alieni. Occhio a non antropomorfizzare troppo l'alieno: in quanto non umano, non gli si possono accostare schemi mentali della specie homo sapiens. Al contrario, però, la Compagnia è costituita da esseri umani, i quali ritengono l'equipaggio della Nostromo quale sacrificabile. Ecco, loro sono cattivi, i veri antagonisti, il nemico burocratizzato contro il quale Ripley si deve confrontare (con tanto di conflitto incluso, considerando che si tratta di coloro che le garantiscono la pappa tra un viaggio e l'altro).