Lt. Ripley |
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| Non c'è storia: la WY (il nome generico di Compagnia, però, mi garbava di più: le donava un'aura di innominabilità, qualcosa di innegabilmente reale eppure nebuloso, oscuro proprio perché senza un nome proprio). Lo xeno non fa altro che rispettare la propria natura: come ogni essere, fa di tutto affinché la propria specie possa sopravvivere e moltiplicarsi; i concetti di "cattiveria" e "bene vs. male" gli sono, appunto, alieni. Occhio a non antropomorfizzare troppo l'alieno: in quanto non umano, non gli si possono accostare schemi mentali della specie homo sapiens. Al contrario, però, la Compagnia è costituita da esseri umani, i quali ritengono l'equipaggio della Nostromo quale sacrificabile. Ecco, loro sono cattivi, i veri antagonisti, il nemico burocratizzato contro il quale Ripley si deve confrontare (con tanto di conflitto incluso, considerando che si tratta di coloro che le garantiscono la pappa tra un viaggio e l'altro).
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