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Alien vs Predator: The Never Ending Hunt, Questo, più che un racconto, è un soggetto che proporrei alla Fox per un ipotetico Alien vs Predator 3. La storia l'ho scritta insieme a Invictus4, che saluto e a cui mando un abbraccione.

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view post Posted on 6/9/2018, 19:13

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Prima di postare il soggetto ci tengo a precisare che non sento Invictus4 da mesi, causa impegni da parte mia, ma spero non ne avrà a male se pubblico le sue idee che ho unito alle mie per questa "possibile" futura sceneggiatura. Intanto è solo un soggetto base, ma potrebbe evolvere grazie anche al vostro aiuto. Difatti posto questo soggetto nella speranza che tutti i membri del Forum possano mettere in comune le loro proposte, per espandere il materiale. Io, studiando cinematografia a Trieste, sogno un giorno di realizzare grandi produzioni cinematografiche oltreoceano, ma anche lavori di produzione autonoma (film fan made ad alto budget, cose così...). Ora: dubito che questo soggetto riuscirò un giorno a darlo a Fox/Disney, o che riuscirò a produrlo di tasca mia senza scopo di lucro con pochi effetti, ma in questo mondo mai dire mai. Quindi adesso leggete pure il soggetto, fatemi sapere cosa ne pensate, postate i vostri suggerimenti per aggiungere, sottrarre o migliorare la storia e... via:

Anno 2263, Pianeta LV-725

La nave mercantile "Landscape" si è recentemente schiantata sul pianeta roccioso in seguito a un atterraggio mal riuscito. A bordo restano solo pochi sopravvissuti, che corrono spaventati per i corridoi bui della nave, illuminati solo da una tenue luce rossa. Uno ad uno i sopravvissuti vengono trascinati nei condotti d'areazione sul soffitto oppure macellati da creature non meglio identificate. uno degli uomini rimasti, mentre corre, si inginocchia dolorante a terra, mentre quella che presumibilmente è sua moglie torna indietro per aiutarlo. Dopo alcune convulsioni, all'uomo esplode la schiena in un fiume di sangue, che si sparge sulle pareti rosse della nave. Mentre la donna scappa, un essere minuto fuoriesce dal corpo dell'uomo, imbrattando sempre di più il pavimento di sangue. La donna riesce a raggiungere gli ultimi superstiti in una capsula di salvataggio, fuori uso dal momento che la "Landscape" è già a terra. Mentre una delle creature (un Predalien) si avvicina al portellone della capsula, pronto a sfondarlo, alle sue spalle appare un'altra figura, trasparente come il vetro. L'essere rilascia dalla testa un laser rosso a tre punti, mirando alla testa della creatura che ha di fronte, e prima che quest'ultima possa voltarsi, spara un proiettile di energia al plasma. Il cranio dell'alieno nero esplode in mille pezzi, mentre il suo sangue acido inizia a corrodere lentamente lo scafo della nave e del portellone della capsula. I sopravvissuti, che guardano spaventati da un vetro antiproiettile sul portellone, sperano che la figura li salvi tutti, ma mentre sono impegnati ad assistere allo spettacolo spunta da un condotto alle loro spalle un altro Predalien. Il cacciatore si avvicina lentamente al portellone, osservando impassibile il massacro dal vetro, per poi andarsene.
Una settimana dopo ci spostiamo sulla "U.S.S. Andromeda", nave trasporto delle truppe Marines di soccorso. A bordo facciamo la conoscenza di John Broock, caposquadra del gruppo di soccorso, sempre chiuso alle relazioni anche solo amichevoli ma gentile allo stesso tempo, di Eliza Wallace, tenente associata a John per coordinare la squadra, Ben "Benny" Myers, ragazzo arruolatosi da poco, comico e spensierato, con una passione per le canzoni anni '80 (Long Tall Sally), Juan T. Vickers (recluta di origini Ispaniche) e di Myra, Androide femmina della Compagnia (Weyland Yutany Corp.). Myra sveglia i Marines principali dal criosonno, per poi svegliare anche tutti gli altri soldati. L'Androide mette tutti al corrente che la missione consiste nel ritrovare la "Landscape" seguendo un segnale non identificabile come "di origine umana" su LV-725, pianeta non ancora solcato da nessuno. La fase finale prevederà l'estrazione non solo dei sopravvissuti allo schianto, se ce ne sono, ma anche del carico prezioso che la nave mercantile trasportava. Equipaggiatisi per la missione i membri principali vengono affiancati da Chester Owens, soldato di colore con qualche esperienza sul campo, e Randal (classico uomo solitario, scorbutico, a cui importa solo di fare il suo dovere e poi tornare a casa a festeggiare). La "Andromeda", entrata nell'atmosfera del pianeta, rilascia una capsula da sbarco-truppe, su cui stanno i nostri protagonisti. Myra afferma che l'atterraggio dovrà essere preciso, poiché gli scanner rilevano che la fonte del segnale misterioso è attraverso uno strato roccioso molto elevato (forse una montagna), possibile causa dell'atterraggio di emergenza della "Landscape". John e Eliza, allora, concordano con l'Androide che forse è meglio atterrare a qualche chilometro di distanza dalla fonte del segnale, per evitare possibili schianti contro altre montagne. Una volta che la capsula è atterrata i Marines sbarcano sul pianeta roccioso, circondati però da una fitta nebbia. John e Myra riconoscono fin dall'inizio l'odore della cenere vulcanica, oltre che a sentire un forte calore. Seguendo quindi i segnali termici dei suoi sensori, Myra guida i Marines oltre la nebbia verso la fonte del calore, per poi trovarsi di fronte a un gigantesco ponte di pietra (stile medioevale) situato sopra un fiume di magma. Oltre al ponte, diradatasi la nebbia, si scopre ergersi un'intera città aliena. John ordina di proseguire, mentre i soldati (tra cui Eliza) propongono di tornare alla nave. Addentratisi nella città fatta principalmente di pietra, i soldati possono notare cadaveri di Predalien e di Cacciatori dappertutto, come se fosse avvenuta una grande battaglia tempo prima. Arrivati alla fine della strada che taglia in due la città aliena, come se fosse una specie di gigantesca piazza verticale, John e i soldati si trovano davanti a una scalinata larga quanto la strada stessa, che conduce alla fonte del segnale: una struttura scavata all'interno di una montagna. Arrivati in cima, i protagonisti si ritrovano in una gigantesca sala buia, sorretta da colonnati di pietra e sempre piena di cadaveri di entrambe le specie. Al centro della sala, lo fa notare "Benny" agli altri, si erge un trono fatto interamente di ossa Xeno, con sedutoci sopra un Cacciatore, chinato su se stesso. Quando i soldati gli puntano le luci addosso, il Cacciatore alza lentamente la testa, col volto coperto dal solito elmo. Mentre i Marines osservano la creatura di fronte a loro, un Predalien arrotola la coda dal soffitto, verso uno dei Marines "secondari". Il Cacciatore, notato il pericolo, si alza di scatto (con John e i Marines che si allertano nei confronti della creatura aliena) e apre la lancia che teneva dietro la schiena, ruggendo. Il Predalien infilza il Marine al torace, facendosi quindi notare dagli altri. "Benny" e Chester, presi dal panico, iniziano a sparare all'impazzata, ma il Predalien continua a sollevare con la coda il cadavere trafitto, usandolo come scudo. Il Cacciatore scaglia la lancia sopra le teste sia di John che di Myra, trapassando il cadavere del Marine e, di conseguenza, trafiggendo in pieno il Predalien, che si accascia a terra ruggendo e muore. Il ruggito del Predalien rimbomba nel salone e nei corridoi labirintici a cui esso conduce, venendo accolto da altri ruggiti. Quindi, mentre John e Eliza ordinano ai compagni di mettersi in posizione di difesa (ovvero in cerchio schiena contro schiena gli uni con gli altri), decine di Predalien disintegrano i muri della stanza, riversandosi sul pavimento. Il Cacciatore, mentre i Marines sparano, si siede nuovamente sul trono e, armeggiando con dei comandi sul bracciolo destro, attiva una serie di raggi laser rossi a mo' di rete che gli appaiono a qualche centimetro dalla faccia, che poi vengono sparati in avanti per tutta la stanza (tipo Resident Evil, Il Film). Mentre John, Myra, Juan e Randal scappano insieme dentro ai corridoi della stanza, poiché troppo distanti dall'uscita, Eliza, "Benny" e Chester scappano giù dalla scalinata di pietra, correndo verso la città ed evitando per un pelo i laser. Molti Predalien vengono tagliati a pezzi dai Laser, ma altri inseguono i Marines rimasti nei corridoi della montagna. Il Cacciatore si ala nuovamente dal trono e si tiene pronto a inseguire gli intrusi nei corridoi, seguendo un ologramma rosso sul parabraccio che rappresenta la planimetria della montagna, quando un altro Predalien si getta dal soffitto e atterra all'entrata della sala. I due restano a guardarsi per un attimo, poi il Cacciatore (attivando un comando sul parabraccio) innesca un meccanismo che fa scattare dei fili dietro la sua schiena, installati sulla sua armatura, e il manto che aveva sulle spalle si alza come fosse una vela. Così, (come il Dilophosauro di Jurassic Park), il Cacciatore si cinge le spalle con una corona di Regina Xeno, che ,unita al suo ruggito, fa indietreggiare leggermente il Predalien. Quindi i due iniziano a correre l'uno contro l'altro e, mentre il Cacciatore si china per raccogliere la lancia ancora conficcata nel corpo del primo Predalien, il suo avversario inizia a raggiungerlo a quattro zampe. Il Cacciatore, quindi, schiva una zampata del Predalien con una giravolta e lo infilza con la lancia, uccidendolo.

Questa era la Parte 1, successivamente pubblicherò la parte due, intanto mi potreste dare un parere?
 
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view post Posted on 6/9/2018, 20:29
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Per il momento non sembra male, l'unico difetto che potrei affibiargli é il fatto che i Predalien muoiono troppo in fretta...
 
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view post Posted on 6/9/2018, 20:32

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Eh, ma c’e un motivo perché muoiono in fretta: Alpha Predator (il nostro “protagonista, così si chiama), è un guerriero speciale, addestrato in una particolare arte. Vedrai 😉
 
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view post Posted on 6/9/2018, 20:34
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promette bene ma ho un paio di critiche in merito alla scrittura:
la maniera in cui gli eventi e i personaggi vengono introdotti fa molto riassunto di wikipedia (sì, mi rendo conto che anche la mie vecchia AvPvFvJ era così, ma da allora ho scritto molto di più) comprese anche le definizioni da fan (es: predalien e si, so bene che anche io l'avevo fatto all'epoca....);
i riferimenti ad altri film tra parantesi, invece di dire il film a cui quella scena assomiglia prova ad usare le scene originali come esempio da cui attingere tutti i dettagli da descrivere.
Comunque ripeto, per ora promette abbastanza bene, vediamo come prosegue, al momento non ho consigli in merito alla trama, spero che quelli di scrittura possano comunque servire

ps comunque purè io è da mesi che non sento invictus, chissà che fine ha fatto

Edited by the winter soldier 2 - 7/9/2018, 15:18
 
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view post Posted on 12/9/2018, 22:52

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Visto che mi avete chiesto di descrivere meglio i personaggi (sia in pubblico qui sopra che in privato) oggi ho deciso di fare una specie di schema riguardante i nostri protagonisti e il nostro Cacciatore, per aumentare la suspence rivelando piccoli dettagli enigmatici.

-John Broock: Caposquadra dei Marines di soccorso della "U.S.S Andromeda", nato sulla Terra e cresciuto in una colonia di addestramento reclute finanziato dalla Weyland Yutani Corporation, prossima (nel presente) ad essere rilevata dai Sistemi Uniti per insufficienza di progressi nel campo scientifico. Ha partecipato a molteplici missioni di salvataggio in vari pianeti colpiti da guerre tra bande, ed è sempre stato affiancato da Eliza, cresciuta con lui nell'esercito. John è molto riservato con tutti, ma solo Eliza è in grado di aprire il suo cuore, ma lui e lei condividono solo un rapporto di amicizia fraterna. Da quando è stato promosso a caposquadra dei Marines, nonché responsabile della "U.S.S. Andromeda", la sua unica preoccupazione è riuscire a riportare i suoi uomini a casa, dalle loro famiglie, missione dopo missione.

-Eliza Wallace: Tenente secondo in comando dei Marines di soccorso della "U.S.S. Andromeda", è cresciuta sui campi di battaglia insieme a John, con cui condivide un rapporto speciale. Pur dimostrando a volte un carattere freddo e calcolatore sul campo di battaglia, è un'anima gentile che spera di trasformare una sgangherata squadra in un'enorme famiglia. Non le piace farsi dare ordini quando sente di essere nel giusto, mentre adora uscire dai ranghi e insorgere in favore della "giusta causa". La missione appena affidatale, ovvero trovare la "Landscape", i sopravvissuti e il carico che trasportavano, è per lei l'opportunità per capire se ciò che sta facendo è la cosa migliore non solo per se' stessa, ma anche per tutti i suoi amici.

-Myra: Essendo uno dei molteplici modelli fabbricati dalla Weyland Yutani Corporation, il solo e unico compito di Myra è quello di assicurarsi che i Marines della "U.S.S. Andromeda" ricevano la miglior assistenza possibile... oppure c'è di più? Difatti nemmeno lei lo sa, ma uno dei codici della sua programmazione prevede (nel caso di "ritrovamenti particolari") l'entrata in vigore di una direttiva che potrebbe entrare in conflitto con gli interessi dei soldati che vuole aiutare. Non potendo provare veri legami affettivi, il problema secondo i suoi superiori non dovrebbe sussistere, ma forse i soldati, tra cui "Benny", avrebbero qualcosa da ridire. In più nella banca dati di Myra sono contenute preziose informazioni su forme di vita aliene con cui la terra ha già avuto a che fare, che potrebbero risultare vantaggiose per i suoi compagni di viaggio... oppure a sfavore.

-Ben "Benny" Myers: Marine esperto assegnato da poco alla "U.S.S. Andromeda", Benny è un uomo che vive di risate spensierate, capace di mettere il sorriso sulle labbra anche al più sconsolato dei suoi compagni. Essendo cresciuto con film di fantascienza non si stupirebbe più di tanto se incontrasse una forma di vita extraterrestre, ma rimarrebbe sinceramente terrorizzato se una di queste tentasse di squartarlo!

-Juan T. Pickers: Recluta Marine appena unitasi alla squadra, Juan è timido, eccitato e allo stesso tempo stressato al pensiero di poter finalmente partecipare a un conflitto a fuoco. Fino a poco tempo prima le uniche cose a cui aveva sparato erano dei bersagli al poligono di tiro al campo reclute, quindi la prima uccisione per lui potrebbe rivelarsi più difficile di quanto possa pensare. Essendo inoltre la sua famiglia di origini ispaniche, i suoi parenti gli hanno tramandato le conoscenze di alcuni miti della loro gente, come quella su un certo "El Cazador Trofeo de los Hombres". Quello che però Juan ignora è che in tutti i miti c'è un fondo di verità, in questo caso forse più di quanto egli possa immaginare.

-Chester Owens: Marine di colore, ha precedentemente partecipato a uno scontro a fuoco su una delle Lune di Savaria, prima di venire degradato e trasferito a bordo della "U.S.S. Andromeda" per insubordinazione. Ora tutto ciò che Chester desidera è potersi riscattare, non disdegnando allo stesso tempo di diventare membro di una specie di famiglia.

-Randal: Un Marine di mezza età, svogliato, stanco, ansioso di concludere queste ultime missioni di soccorso e poi di ritirarsi a fare la bella vita. L'unica cosa che Randal non ha considerato è che il suo caratteraccio e la sua svogliatezza, dove sta andando assieme ai suoi compagni, potrebbero costrargli caro.

E ora veniamo al piatto forte:

-Alpha Predator: Vecchio quasi un centinaio d'anni. Alpha è un guardiano silenzioso, che si è guadagnato l'onore di sorvegliare la montagna grazie alla sua esperienza, pari (se non superiore) a quella di Wolf Predator. Dopo l'epidemia che ha colpito LV-725, Alpha ha giurato di vegliare sulla montagna e sul segreto custodito al centro dell'intricatissimo labirinto all'interno di essa. Un segreto che se dovesse essere esposto alla luce di questo mondo in rovina segnerebbe il fallimento della sua missione, nonché la perdita del suo onore. Avendo affrontato tempo addietro una Regina Xenomorfa, Alpha decise di rendere il suo titolo tale, staccando con precisione la corona del gigantesco essere (lasciando sul luogo della vittoria solo le ossa) e, grazie a un sistema di fili, ne fece un manto sulle proprie spalle. Tale manto, se "sollevato" dietro la propria testa, sarebbe in grado di far indietreggiare anche il più temibile degli avversari, essendo il simbolo del suo più grande successo. Il suo addestramento è stato rigoroso, perfezionato in decine di anni. In più, essendo stato guardiano della montagna per molti anni, ha imparato come affrontare i Predalien in maniera veloce ed efficace, essendo essi avversari all'ordine del giorno. Come armi questo Predator utilizza una lama da polso sul braccio sinistro, una lancia, un Plasma Carter, degli Shuriken e soprattutto un Lazo da Polso sul braccio destro, col quale può avviluppare il collo delle proprie vittime e trascinarle a se, oppure per arrampicarsi più facilmente su superfici ripide costellate da sporgenze.

Questo intanto era l'introduzione ai personaggi principali. Dato che nella storia è previsto ne arrivino tanti altri questo è solo l'antipasto, spero abbiate gradito i chiarimenti alla storia.
 
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view post Posted on 22/9/2018, 10:29

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Seconda parte del soggetto:

Eliza, Ben, Chester e altri quattro soldati corrono giù per gli scalini della montagna, tentando di raggiungere la navetta. Mentre i Marines corrono, Eliza urla di tornare indietro e di salvare John e gli altri, ma Ben si rifiuta di tornare nel tempio. Prima che possano raggiungere la navetta, il Cacciatore "Alpha" attiva grazie al suo parabraccio un cannone al plasma posizionato sopra una torre della cittadina ai piedi della montagna. Il colpo al plasma sparato dal cannone disintegra la navetta, scaraventando i Marines all'indietro. Solo una volta assicuratosi che i Marines non possano partire "Alpha" si incammina nei corridoi del tempio. Eliza, Ben, Chester e gli altri si ricompongono e, sentendo dei ruggiti e sibili provenire dalla città aliena, decidono di cercare la Landscape nei boschi, dove i calcoli di Myra indicavano potesse essersi schiantata. Intanto, nei corridoi del tempio, John cerca di guidare i suoi compagni spaventati, pentendosi di aver scelto di addentrarsi in quel dedalo di corridoi piuttosto che andare via. Dopo qualche minuto di camminata, i Marines arrivano in una sala piena di teche di vetro nei muri e di contenitori cilindrici contenenti Facehuggers o Xenomorfi di varie tipologie (Predalien, Xenomorfi umani, Neomorfi, Protomorfi e tante altri ibridi Xeno sconosciuti). Myra riesce ad attivare un computer simile a una pietra e, grazie alle informazioni nel suo cervello riguardanti il linguaggio Yaunt'ja riesce a decifrare certi file. Scopre così che la struttura nella montagna è un laboratorio appartenente ai Cacciatori, che lo utilizzavano per creare forme di vita Xenomorfe da cacciare. Notato un muro pieno di teschi umani e alieni, con tanto di colonne vertebrali, Juan prende la croce che porta al collo e la bacia, sibilando "El Cazador Trofeo de los Hombres", leggenda che i suoi genitori gli raccontavano fin da quand'era bambino. John invita i membri della squadra a ricaricare le armi e a prepararsi a muoversi, mentre Myra raggiunge un murales con sopra incisi simboli e immagini. Prima che Randal tocchi una sostanza nera a terra, John lo invita a raggiungere Myra per ascoltare cos'ha da dire. L'Androide racconta cosa dice il murales: migliaia di anni prima, i Cacciatori scoprirono su un pianeta contaminato un relitto non appartenente al luogo, e in esso trovarono quello che poi venne ribattezzato da loro stessi "La Creazione Nera". I Cacciatori, infatti, realizzarono che quella sostanza facilmente alterabile geneticamente era in grado sia di distruggere il DNA degli esseri viventi che di riscrivere il DNA di essi, generando nuove forme di vita. Portarono quindi "La Creazione Nera" in dei pianeti simili a quello su cui i Marines sono ora, e sperimentarono per anni prima di creare dei veri e propri organismi utilizzabili per il loro scopo: la caccia. Successivamente giunsero su altri pianeti abitati da forme di vita senzienti (come la Terra) e convinsero pacificamente le popolazioni indigene a erigere dei templi dedicati appunto alla caccia agli Xenomorfi. John inizia a capire cosa può essere successo: i Cacciatori avevano sperimentato per secoli in quel laboratorio, finché la sostanza nera non è uscita per sbaglio dal contenimento e ha spazzato via tutti i Cacciatori del pianeta. Myra ipotizza che "Alpha", in realtà, sia solo una guardia del tempio (unico superstite del pianeta), col compito di vegliare sulla montagna e mantenere la quarantena. Prima che possano fare qualsiasi cosa, i Marines vengono attaccati da un Predalien, che viene ferito solo in minima parte dai colpi di fucile degli umani. Alla fine, però, John riesce a colpire l'essere alla testa con molteplici colpi, ma la sparatoria ha causato gravi danni nel laboratorio. Difatti i Marines, involontariamente, hanno fracassato alcuni dei contenitori cilindrici, liberando quindi gli Xenomorfi al loro interno. Le creature infatti, contorcendosi sul pavimento per il brusco risveglio dal loro sonno forzato, iniziano ad animarsi. Un attimo prima che John riesca a portare fuori tutti i suoi compagni dalla stanza, Myra nota un ultima parte del murales, non ancora letta perbene, ma riesce a memorizzare quanto scritto sopra. Gli Xeno liberati, quindi, sono un Warrior, un Facehugger, un Neomorfo e uno strano ibrido Xeno dotato di lunghi tentacoli dietro alla schiena e alla testa. Nella baraonda che segue, John e Myra riescono a scappare insieme, ma Juan e Randal finiscono entrambi separati dagli altri per i corridoi del tempio. Intanto, nella foresta, Eliza guida "Benny", Chester e gli altri quattro soldati verso la Landscape. Ben, fortuitamente, evita di calpestare dei bacelli sul terreno (che libererebbero delle spore di Black Goo se aperti) per poi realizzare che il bosco ne è pieno. Giunti in un piccolo spiazzo, il gruppo si rende conto che sopra di loro sono appesi ai rami decine e decine di teschi Predalien. Mentre gli umani avanzano, poco dopo (aumentata la cautela), vengono visti da una figura invisibile sopra un ramo, che li osserva silenzioso con la sua vista a infrarossi.

Prossimamente arriverà la terza parte. Allora, che ne pensate?
 
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view post Posted on 28/9/2018, 17:35

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Terza parte:

Juan si ritrova a vagare da solo per i corridoi della struttura, continuando a baciare la croce che tiene al collo. A terra, ad ogni passo, il Marine sta attento a non calpestare i resti degli Yaut'ja deceduti tempo prima. A un certo punto Juan viene raggiunto da "Alpha" Predator, che inizia a braccarlo sguainando entrambe le lame da polso e facendole rigare i muri laterali, generando scintille a raffica. Juan spara all'impazzata, cercando di affrontare il suo avversario, ma i corridoi sembrano essere tutti uguali e senza fine apparente. Giunto nell'ennesimo bivio, il Marine viene raggiunto dallo Xeno Warrior, intento ad ucciderlo. Prima che i due possano fare qualsiasi cosa, Alpha attiva il suo cannoncino da spalla e tenta di colpire la creatura, che si dimostra più agile del previsto. Lo Xeno balza verso Juan (che si butta a terra terrorizzato) ma solo per arrivare a Alpha. Il Cacciatore e il Warrior, quindi, si combattono per qualche minuto. Alpha è messo in difficoltà per via del corridoio stretto, fatto che avvantaggia lo Xeno, ma alla fine è il Cacciatore a prevalere tagliando la testa alla creatura dopo averle spezzato le gambe, mentre Juan scappava. Alpha, quindi, è pronto a tornare all'inseguimento, quando sente una voce rimbombare nei corridoi. Juan, correndo all'impazzata, ritrova John e Myra, mentre il Cacciatore si è diretto verso Randal. Il Marine, infatti, vaga per i corridoi invocando l'aiuto dei suoi compagni, finché non entra in una nuova stanza. Qui, Randal trova una specie di catacomba, con dei sarcofagi di pietra infilati nei muri come cassetti. Prima che possa toccare qualsiasi cosa, il Marine viene attaccato dal Facehugger scappato dalla teca del laboratorio. Dopo alcuni tentativi falliti di sparare al facehugger sparando alle pareti, Randal viene sopraffatto dal parassita, che gli si attacca alla faccia. Intanto, nei boschi, Eliza e gli altri Marines trovano la Landscape precipitata in una pianura magmatica e decidono di entrare, armi spianate. Non avendo trovato alcuna entrata possibile nel mercantile, Ben propone di forzare il sistema dell'hangar di sbarco, accedendo dalla porta d'emergenza accanto alla paratia. L'idea funziona e utilizzando l'attrezzatura di Chester i soldati entrano nella nave, ritrovandosi in un gigantesco nido di Xeno. Infatti l'intera Hangar è stata trasformata in un nido degli insetti, che si dirama per tutti i container e i veicoli da sbarco, fino al centro della stanza. Eliza spiega che il prezioso carico che la Compagnia vuole è in un container con la targa Weyland-Yutani Corp. Prima che i Marines possano trovare il container, Chester fa notare che al centro della stanza, sopra a una gru, c'è una delle creature che li osserva (un Neomorfo). Ben, col suo binocolo, nota che la creatura è come addormentata, quasi congelata, e che quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi. Trovato il container, Eliza suggerisce di aprirlo in silenzio, quindi Chester inizia a forzare il mainframe del container. Purtroppo un cortocircuito improvviso fa aprire la struttura, ma allo stesso tempo causa un rumore abbastanza forte da rimbombare in tutta ò'Hangar. Il Neomorfo, quindi, si rianima dal suo letargo, dopo settimane senza cibo, e inizia silenziosamente a scendere la Gru, mentre anche i Predalien nascosti nel nido cominciano a uscire dalle pareti. I Marines riescono a prendere il carico, che consiste in una scatola di piccole dimensioni, sigillata con un codice a sei cifre. Prima che possano fare qualsiasi cosa, però, due dei Marines di scorta vengono ammazzati da un Predalien, costringendo Eliza, Ben, Chester e gli altri due Marines a scappare tra i container.

Fine terza parte, prossimamente uscirà la quarta, mi spiace per la cortezza di questa parte ma ho avuto poco tempo. :)
 
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