È veramente incredibile che in 12 anni in questa sottosezione nessuno abbia mai dedicato una discussione alle creature delle antiche leggende della storia umana, senza di loro l'immaginario fantastico moderno sarebbe molto piú scarno e parecchio meno interessante.
La Mitologia di tutte le civiltà del pianeta spesso ha tramandato molti insegnamenti ai posteri con la sua epica, e non solo sui libri di scuola, ma anche in molti modi di dire della lingua moderna, sono passati i millenni ma la passione per il fantastico non si è spenta, si è semplicemente evoluta.
E per finire, quanto sono affascinanti le creature mitologiche?
Comincio col parlarvi di uno dei mostri più famosi in assoluto, il Minotauro, figlio di un toro bianco e Pasifae, la sposa di Minosse, re di Creta.
L'unione contronatura tra il bovino e la donna avvenne a causa dell'intervento divino del dio Poseidone, che offeso da Minosse, decise di punirlo facendo innamorare la moglie dell'animale prediletto dal re.
Il Minotauro era un'umanoide dotato di testa bovina, zoccoli e coda, la sua mente era dominata dall'instinto animale ed era carnivoro.
A causa della sua indole selvaggia Minosse decise di rinchiuderlo nel famoso labirinto di Cnosso, costruito da Dedalo.
Ogni anno Minosse pretendeva che la città di Atene gli inviasse 7 ragazzi e 7 ragazze da offrire in pasto al Minotauro.
Un giorno l'eroe Teseo si offrí volontario per il sacrificio, si introdusse all'interno del labirinto e uccise il mostro.
