Di origine spagnola, diretto da Adriàn Cardona e David Muñoz, è stato “realizado casi sin dinero y entre amigos” (citando gli autori stessi) ed è la dimostrazione che con delle belle idee si può creare qualcosa di qualitativamente davvero valido (e veramente splatter) anche senza budget.
Fist of Jesus è un quarto d'ora di delirio gore e trovate geniali, legati insieme da tempi comici e narrativi quasi perfetti. Non voglio dirvi cosa succede perché vi rovinerei la sorpresa, ma vi dirò come succede.
E vi dirò una sola parola: zombie.
Tutto nasce infatti da un errore di Gesù, che cercando di resuscitare l'amico Lazzaro lo trasforma in uno Zombie, dando così inizio ad un'epidemia incontrollabile.
Il cortometraggio è esilarante e disseminato di gag che sfiorano il geniale, ma questo lo vedrete da voi. Quello su cui vorrei soffermarmi è il modo in cui i giovani autori siano riusciti a creare delle scene splatter degne di qualsiasi altro film del genere, con un budget limitatissimo.
Il grande merito che va riconosciuto a Cardona e Muñoz è stato infatti quello di aver reso un limite il proprio punto di forza, trasformando un problema come la mancanza di risorse economiche in uno stimolo per escogitare soluzioni incredibilmente originali e dando vita ad una perfetta atmosfera da commedia sanguinaria.
Penso che Fist of Jesus sia una lezione di stile, in cui ci viene mostrato come basti una bella idea per creare qualcosa di grande, anche se si è giovani e senza soldi. Sono le trovate originali dei suoi autori a rendere questo cortometraggio spassoso, sia dal punto di vista comico, sia da quello visivo.
