Non voglio fare polemiche, prendentelo come un post scherzoso
Ragioniamo dal punto di vista di una persona in quell'universo.
Siamo l'unico equipaggio disponibile, e abbiamo in carica più di 1000 altre persone: captiamo il segnale di "soccorso" in una lingua umana da un pianeta non mappato e che presenta perfino delle coltivazioni.
Inoltre disponiamo di un sintetico: mandare David sul suolo e osservarlo a distanza?
Oppure, come detto prima, istituire dei turni di riposo fuori dalle capsule (voglio dire, sono soltanto 7 anni, non 30 in cui si può impazzire): ve le sarete portate du carte? Rubamazzetto? Uno? Monopoly?
Quel che voglio dire è che i personaggi possono anche pensare di scendere sul pianeta, ma vi sono altrettante -se non più- ragioni per tenersene a debita distanza, contando che tutti gli altri ghiaccioli che trasporti non hanno alcuna voce in capitolo.
Ci dobbiamo fidare di un equipaggio che mette a rischio le nostre vite?
Il fatto è che Alien -prendendo soltanto lui, come situazione simile- aveva le sue motivazioni per far accadere tutto l'ambaradan: segnale indecifrabile->clausola con perdita dello stipendio (e tanto, Ash e Mother avrebbero fatto comunella comunque)->pianeta privo di vita (situazione rischiosa derivante quindi solo dall'ambiente ostile)->riparazioni della navetta (che costringono a starsene lì fino a quando Kane non è già bello maturo).
In Alien l'unica scena stupida è quando Kane ficca la testa nell'uovo, ma anche qui può essere scusato perché indossava la tuta, per cui pensava di essere al sicuro.
Qui io non riesco a comprendere perché nessuno appoggi Daniels...senza contare poi Oram che ficcherà la testa nell'uovo, in presenza di un sintetico instabile...e senza avere una protezione di alcun tipo (e questo si può spiegare dal fatto che costoro erano coloni, mica marines).
Poi ognuno è libero di apprezzare il film per ciò che è: ci sono alcune cose che mi sono piaciute, ma altre puzzano troppo per non levarsele dalle suole.