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Come promesso eccomi. Alla fine mi pare che i tanti problemi si riassumano in uno: non ci credono più. Finora si erano sempre bene o male sfruttate le meccaniche classiche, qui non c'è nemmeno per un secondo un'idea di mistero, tantomeno di paura. Diventa puro e semplice action: ma serviva scomodare questo franchise? Ok, vuoi sfruttare il potenziale iconico della saga e dei personaggi, (solo ed esclusivamente ) in quest'ottica nostalgica chiami Shane Black che in Predator recitava e che è un bravissimo sceneggiatore-regista d'azione in quella chiave spiritosa che sappiamo ma non certo la scelta migliore per Predator (alla base anche un fantahorror). Nè la via alla Shane ne quella "classica" sono ovviamente del tutto percorribili, uno perchè si contraddicono fra loro - col cavolo che il suo action anni '90 è la stessa cosa solo perchè sono entrambi belli tamarri, come alcuni stanno dicendo - e due perchè la produzione vorrebbe lui un po' più a freno e l'approccio un po' meno B-movie di quanto finora in senso positivo è stato, meno sequel-fotocopia stile anni '80 e più espansione alla Prometheus e in generale franchise contemporanei. Ho l'impressione che fare semplicemente Alien 5 o Predator 4 oggi sembri "vecchio". Il risultato non è un episodio della saga che amiamo, leggi: non dà carica se non in un paio di scene e non fa paura mai; non è un film di Shane Black, leggi: non fa ridere e non morde in nessun altro modo; infine di certo non è quella specie di Iron Man su cui nel finale cercano disonestamente e al di fuori di qualunque logica narrativa di andare a parare. Non c'è una direzione, quindi non c'è la scelta coerente di un tono. Quindi hai dei brandelli anche interessanti: la figura del bambino ricorrente nei film di Black e che entra in un discorso politico-umanistico (giuro); quel quarto d'ora di commedia americana in cui lei si risveglia con loro intorno al letto e sembra (sospetto intenzionalmente) una parodia da reparto psichiatrico di Biancaneve e i sette nani; la sola ottima scena d'azione quando il predator prigioniero si libera e fa spezzatino. Ma cosa c'entrano uno con l'altro? Soprattutto in un film su Predator, il cui mito, le cui caratteristiche di icona e di motore narrativo, la cui immediatezza mi paiono qui clamorosamente non sfruttati.
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