Scheda dell'alien adulto tradotta dal sito francese Planete Alien
ALIEN ADULTOUn drone adulto misura circa 250 cm di altezza per 130 kg di peso, è generalmente bipede e possiede due braccia, due gambe, una coda e cinque appendici dorsali, il numero delle dita nella mano cambia da specie a specie.
Il suo sangue è di un composto acido molecolare, è in grado di aderire alle pareti e possiede una forza superiore rispetto agli standard umani.
Il suo esoscheletro ha la consistenza di un metallo leggero, capace di resistere a duri traumi.
La testaLa testa è probabilmente il particolare più evidente tra le parti anatomiche che compongono questa creatura.
Alcune ipotesi affermano che questo cranio smisurato comporta un'accescimento della materia celebrale.
La sua dimensione tuttavia, non deve necessariamente essere accomunata alla portata della sua intelligenza, ma probabilmente all'interno del cranio sono presenti
delle regioni specializzate per l'orientamento, comunicazione, vista, ecc..
Il cranio appare di colore e conformazione diversa a seconda della natura dell'ospite.
Alcuni alieni mostrano infatti un guscio traslucido che corre per tutta la lunghezza del cranio, la sua natura tasparente lascia intravedere il cervello e il cranio.
Altri esemplari invece presentano scanalature che si susseguono ai lati del guscio protettivo, l'utilità di queste cavità è ancora sconosciuta, si pensa che queste cavità appaiano nell'adulto in uno stadio avanzato della durata della vita delllo xenomorfo.
Le appendici dorsaliUn altra particolarità è la presenza di alcune appendici dorsali, la più grande è una specie di vertebra che probabilmente serve per proteggere il collo da eventuali attacchi, le altre quattro appaiono come dei grossi tubi.
Sono state fatte molte ipotesi sullo scopo di queste escrescenze.
Possono servire a proteggere la schiena da cadute o attacchi nemici, oppure servono alla produzione di una secrezione resinosa che è presente sulle pareti del nido, oppure servono come dei convertitori di gas respirabili che permettono alla creatura di sopravvivere nello spazio aperto, o in condizioni atmosferiche avverse.
Non possiamo escludere però di prendere in considerazione l'ipotesi che vengano usate per tutti gli scopi proposti.
Le appendici dorsali inoltre sono molto elastiche a differenza del resto del corpo, possono essere ripiegate senza subire danni nel caso l'alieno debba intrufolarsi in un ambiente ristretto.
A quanto sembra queste appendici sono assenti negli esemplari nati da ospiti quadrupedi, probabilmente perchè avrebbero rappresentato un ostacolo nella corsa a quattro zampe.
Non si spiega comunque come facciano questi esemplari a farne a meno..
La lingua dentataLa lingua dentata è l'attacco più efficace a una corta portata.
La lingua dentata presenta 10 incisivi e 4 canini, un muscolo molto potente permette di estendere questa arma naturale oltre i 20 cm, ed è capace di perforare materiali molto resistenti.
La lingua dentata viene utilizzata solo in alcune occasioni, data la sua pericolosità lo xenomorfo se ne serve solo in caso di minaccia o per cibarsi.
Sputo acidoGli Alien, in alcune circostanze ricorrono ad attaccare emettendo un getto acido che ha la portata di alcuni metri, la composizione chimica sembra essere la stessa del loro sangue.
E' un attacco piuttosto raro...probabilmente quando viene usato l'alieno deve sacrificare una quantità limitata di plasma sanguigno, oppure si tratta di una ghiandola che sacerne questo liquido, però come il veleno dei serpenti una volta utilizzato, occorre un pò di tempo perchè ritorni alle dosi normali.
La codaLa lunghezza della coda è uguale a quella dell'altezza dell'alieno.
Possiede tre funzioni, aiuta la creatura a controbilanciarsi, a colpire potenziali minacce, e a immobilizzare le prede.
Come si è potuto osservare la coda viene usata come un bilanciere durante la locomozione che conferisce all'alieno un'eccellente agilità e cotribuisce a fare di lui un temibile predatore.
Inoltre può essere usata come timone in spazi di bassa gravità o in ambienti acquatici.
Gli adulti si servono della coda sia per l'attacco sia per la difesa con terribile precisione, e sembra che la potenza dei muscoli interni sia impressionante, dato che è capace di trafiggere e di sollevare dal suolo una preda.
Può essere usata anche per sferzare il nemico come fosse una frusta scaraventandolo lontano.
E' stato scoperto che l'estremità della coda è forata, infatti è presente un orifizio che funziona come un pungiglione capace di iniettare una tossina paralizzante.
La composizione chimica sembra essere simile a quella del cianuro ,un pò come la tossina utilizzata dal facehugger, gli effetti scompaiono dopo 1-2 ore.
Quindi lo xenomorfo può procedere a rendere inoffensiva la preda per poterla imbozzolare.
Localizzazione delle predeGli studi dimostrano che gli alieni sono capaci di orientarsi in maniera eccellente, la mancanza di occhi non sembra rappresentare un handicap, visto che le differenze di luminosità non sfavoriscono il sistema di localizzazione.
Sembra che all'interno del cranio siano presenti delle regioni che sono utilizzate per il rilevamento degli odori, della temperatura, dei rumori...
Lo xenomorfo è capace di localizzare le sue prede con estrema precisione, questo lascia pensare che in qualche modo possa vedere dell immagini mentali che possono aiutarlo a orientarsi meglio.
Sulle mani e sui piedi sono presenti delle cellule specializzate alla localizzazione delle vibrazioni.
Un'altra teoria afferma che invece gli alieni si servano delle tracce feromoniche per individuare potenziali prede.
Le mutazioni della specieL'alien corridore osservato su Fiorina 161 è un esempio di ricombinazione genetica ottenuta dal DNA alieno con quello dell'ospite.
Sembra che il processo di ricombinazione fonda in un unico DNA le caratteristiche fisiche dell'alieno e dell'ospite.
Come già detto, il DNA viene modificato al fine di garantire l'accettazione dell'embrione alieno del sistema immunitario dell'ospite.
Su Fiorina 161 è stato osservato un esemplare con delle caratteristiche fisiche riscontrabili nei quadrupedi, stranamente questo esemplare a differenza dei suoi parenti nati da ospiti bipedi nasce con le zampe completamente formate.
La scomparsa delle escrescenze dorsali indica chiaramente che il processo di assimilazione ha ritenuto la presenza di queste appendici superflua, probabilmente per facilitare una locomozione quadrupede ad alta velocità.
Creazione di un uovoIn assenza di una regina sembra che gli alieni adulti siano capaci di creare un uovo trasformando manualmente una preda viva o morta.
E' evidente che l'uovo sarà destinato alla nascita di una regina, che garantirà il normale svolgimento del ciclo vitale.
Edited by yauntja - 13/11/2006, 12:04
