| da quando sono in italia ho avuto una coppia di cricetti (finiti male), un porcellino d'india che abbiamo dovuto regalare a parenti prima di partire per il nord (mi sa che è finito male anche quello) ed un paio di cricetti russi che credevo essere maschio e femmina ma invece così non era perché si scannavano a morte se messi insieme, quindi si trattava o di due maschi o di due femmine, questi ultimi hanno avuto una vita lunga e molto piacevole, li abbiamo tanto coccolati e quando erano molto giovani li lasciavamo fare le corride (letteralemente parlando) in cucina. Sono vissuti 4 anni, poco tempo fa sono morti l'uno a distanza di pochi giorni dall'altro. In compenso i cricetti russi di mia madre hanno fatto 6 bellissimi cuccioli che abbiamo riportato al negozio di animali onde evitare una crescita esponenziale di questi esserini tanto carini (se una femmina fa 6 cuccioli a parto e fra questi sei ce ne sono anche solo due alla generazione successiva se ne hanno già 12+ quelli precedenti....)
riporto una descrizione riguardo questi animaletti tanto carini:
criceti russi Winter White o Siberiani sono criceti piuttosto piccoli (solo 12 centimetri circa e un peso che oscilla tra i 30 e i 50 grammi), hanno una coda cortissima a ponpon e, contrariamente ad altri criceti, hanno le zampe completamente ricoperte di pelo (vengono anche chiamati "Hair Footed Hamsters" ossia criceti dalle zampe pelose). Il criceto russo Winter White proviene dal Kazakhastan orientale e dalla parte sud-occidentale della Siberia. Fu venduto per la prima volta come animale domestico in Inghilterra nel 1978.
La sua colorazione normale è grigio chiaro con una sottile striscia nera sul dorso, occhi neri, pancia e zampe bianche. Il nome Winter White deriva dalla sua tendenza a diventare "bianco" durante l'inverno: in condizioni di luce naturale, infatti, nei mesi invernali la pelliccia di questa specie di criceto può schiarirsi, coprirsi di macchie bianche o diventare completamente bianca. Presenta un corpo compatto, un muso affusolato e generalmente i maschi sono di dimensioni maggiori rispetto alle femmine.
Come tutti i criceti, sono caratterizzati dalla presenza di due tasche guanciali che consentono loro di raccogliere grandi quantità di cibo che verrà trasportato nella tana e mangiato in un secondo momento. Sono animaletti molto indipendenti, hanno grandi capacità di adattamento e non necessitano di cure particolari: non hanno bisogno di essere lavati o spazzolati; a causa però della loro vita relativamente breve non possono essere considerati animali da compagnia. Le loro ridotte dimensioni fanno sì che essi risultino particolarmente difficili da maneggiare (soprattutto per i bambini).
Al contrario degli altri criceti, comunque, sono più piccoli, più pelosi, ed estremamente docili: non mordono, non litigano, e godono delle carezze e delle attenzioni che diamo loro.
e qui apro una parentesi io! non è vero che non mordono perché a me è capitato anche questo e non è vero che non litigano! cavolo se metti due maschi o due femmine sessualmente mature si uccidono!
In cattività la loro vita si svolge prevalentemente di notte. In realtà, i criceti che sono tenuti in gabbia, sono condizionati da rumori e da luci artificiali provenienti dall'ambiente circostante. In natura questi criceti vivono dai 4 ai 6 anni ma in cattività la loro vita media si aggira intorno ai 2 anni; la loro temperatura ideale è compresa fra i 18 e i 21°C (leggermente inferiore per i siberiani) e grazie alla loro folta pelliccia sopportano meglio il freddo che il caldo (muoiono a temperature superiori ai 38°C); non gradiscono affatto l'esposizione a correnti d'aria, al sole diretto o la permanenza in ambienti troppo umidi; al di sotto degli 8°C vanno in letargo (in questo stato possono sembrare comatosi o addirittura morti). La procedura con cui essi entrano in questo particolare stato è piuttosto lunga e complessa, quindi non provare mai a far andare in letargo un criceto semplicemente mettendo all'aperto la sua gabbia, si rischierebbe solo di farlo morire di freddo.
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