| A mio parere, troppe volte l'ho già detto, gli aliens sono stati eccessivamente relegati al ruolo di macchine assassine guidate dal puro istinto. Questo è tanto palesemente sbagliato da far quasi sorridere. Predalien in una delle prima risposte accennava al rapporto tra l'alveare ed il generale Spears. La regina imparava, letteralmente, a trattenere i figli (non a controllarli stile professor x, badate, bensì a comunicare con loro). Ora, abbiamo quasi tutti ammesso che la regina ha una mente paragonabile a quella umana (infatti tradisce il generale, e se il tradimento non è sinonimo di consapevolezza...), ma con in più facoltà telepatiche. E gli altri aliens??? Ash, nel primo film, parla di un essere "ostile". Ora, un leone che attacca una gazzella non le è ostile. Segue l'istinto. Idem per il cane che, vedendo correre un bimbo, lo aggredisce. L'ostilità è una caratteristica profondamente consapevole. Freddo, certo, implacabile, senza pietà nè rimorso. Ma OSTILE. In una guerra, un paese può essere ostile. Un nemico. Non un animale di istinto e ferocia sregolata. Infatti, gli aliens riescono a ragionare per arrivare al loro obiettivo con la precisione di un computer. L'esempio più lampante è il drone. Quale animale, con l'intelligenza di uno scimpanzè, sarebbe riuscito a sapere dove nascondersi per salvarsi dall'esplosione e tendere un agguato a Ripley? In un'astronave tutta complessamente simile come ambientazioni tra l'altro. Questo è un segno di intelligenza, di tipo strategico, applicata in un ambiente monotono (non scenograficamente, ovvio) e sconosciuto. Warriors. Attaccano a frotte e si fanno sparare nel muso. Ma ragazzi, cosa c'è di diverso da un esercito umano che, agli ordini di un superiore, va indiscriminatamente a combattere, rimettendoci la pelle? Nulla, e faccio quest'esempio solo perchè gli xeno sono esseri ostili, altrimenti varrebbe anche per un formicaio. E perchè gli xeno, a differenza di un qualsiasi branco (tranne gli umani) agicono con metodo raffinato. Tolgono la luce. Loro che non ne hanno bisogno non avendo occhi come fanno a considerarla una buona mossa? Non gli cambia niente. Sanno riflettere sui loro avversari, e con una precisione ed una prontezza superiori alle nostre. Infatti noi non sappiamo cosa fare nel momento in cui ci ritroviamo di fronte un alien, a parte fuggire, scagliarlo nello spazio o sparargli addosso, non conosciamo i loro punti deboli perchè queste creature non sono interpretabili secondo i nostri schemi (complici la mancanza di espressione e segni somatici tipici degli animali terrestri, xenomorfo vuol dire "forma aliena" anche e soprattutto come non interpretabile, il loro vero punto di forza) mentre loro ai nostri si adattano subito e non solo quelli nati da umani, il che lascierebbe supporre una sorta di memoria genetica, anche il runner, pur più bestiale, agisce con un certo metodo e, per la verità, non si espone come i warriors anche se i suoi nemici non hanno fucili, perchè non ha una regina che gli comandi l'attacco indiscriminato. Si potrebbe dire che le loro menti siano più duttili delle nostre. Chiaro che non hanno alcune nostre capacità, come la creazione (ma questo è logico, sono una razza nata per distruggere), e che eliminano indiscriminatamente fino a rischiare di trovarsi impossibilitati all'autosotentamento, ma noi stiamo facendo lo stesso, e allora dov'è la differenza? Scott sarebbe dalla mia parte, infatti il suo finale alternativo (pur brutto cinematograficamente) prevedeva la vittoria del drone e la capacità di comunicare con gli umani (questa parte per fortuna eliminata in generale), ad ulteriore riprova della sua intelligenza. e questo era solo la riprova finale di tutti gli elementi dati fino a quel momento. Chiaro che se guardate avp... In breve per me, negli aliens, si può parlare non solo di intelligenza istintiva e primordiale, ma di un vero e proprio intelletto. Incomprensibile per noi che non siamo menti alveare e non abbiamo telepatia, ma dire che non hanno intelletto, dopo tutte le volte che l'hanno dimostrato, solo perchè con loro non possiamo comunicare, è molto molto riduttivo. I predator invece sono simili a noi in tutto e per tutto, tranne l'istinto venatorio, e quindi tendiamo a considerarli più intelligenti.
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