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| Alla lista di dinosauri italiani recentementi si aggiunge un reperto siciliano risalente al Cretaceo. Garilli et al. (2009) descrivono un frammento osseo ritrovato in sedimenti marini risalenti al Cenomaniano (Cretacico superiore) in una cava non lontano da Capaci (provincia di Palermo). Il reperto fossile (una sezione trasversale di osso), presenta una grande cavità midollare tipica di dinosauri e mammiferi. Le dimensioni dell’osso (circonferenza di 13 cm) e l'età del campione lasciano propendere verosimilmente per un dinosauro. L'analisi della struttura ossea, sebbene sia solamente un resto frammentario, porta ad attribuirlo con maggiore probabilità ad un theropode (o ad un ornithopode). Le caratteristiche geologiche della cava da cui proviene il fossile suggeriscono un ambiente di tipo lagunare, prossimo alla terra emersa, dalla quale non è inverosimile far provenire un cadavere trasportato dalle correnti marine. Ciò potrebbe essere spiegato ammettendo che la Sicilia fosse occasionalmente emersa e connessa alle limitrofe terre già note per aver restituito una abbondante fauna a dinosauri (Nord Africa o la regione Iberica).
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