I Númenóreani(o Dùnedain),detti anche "gli Edain dell'ovest" appartengono ad una variante della razza umana.Essi sono gli uomini di Númenór,l'antica terra occidentale preparata dai Valar come dimora per gli Edain dopo la fine della Prima era,in compenso dell'onore e del coraggio dimostrati dagli Edain durante le battaglie della prima era contro l'oscuro signore Morgoth.
I Valar concessero a questa razza anche una vita di maggior durata (dai 150 ai 300 anni) mentre
colui che visse più di tutti fu Elros,figlio di Eärendil e fratello di Elrond,che visse per un totale di 500 anni,governando i Númenóreani per quattrocentodieci.
ELENDIL
Furono dei grandi maestri di carpenteria,ottimi conoscitori della cultura del cavallo,ma soprattutto dei formidabili marinai: "e divennero marinai dei quali mai più vi saranno pari dal momento che il mondo si è degradato".
Tra i re che si sono succeduti,ricordiamo anche Tar-Mendeldur,Tar-Palantir,Tar-Aldarion,Ar-Pharazôn e molti altri ancora.
Analizzando la storia di questo popolo,vediamo come la pace,il buon animo,e la riverenza,furono caratteristiche a loro tipiche fino alla fine della metà del secondo millennio di quell'Era,quando l'invidia e l'ambizione presero man mano il sopravvento nei loro cuori.
Così,tutti quegli abitanti della Terra Di Mezzo(come l'Eregion) con i quali avevano commerciato e stretto rapporti,vedevano ora agli abitanti di Númenór con paura e timore.
Ma volendo,potremmo scoprire i primi tentennamenti già alla fine del primo millennio,più o meno intorno alla morte di Tar-Meneldur,quando iniziò quel periodo di discordia tra gli uomini e le donne dell'isola;vedi il racconto di Eldarion ed Erendis.
E seppur molto passivamente,proprio Sauron fu causa di discordia già a partire da quegli anni,anche se di solito è più corretto porlo più avanti cronologicamente(nel ruolo che ebbe nel loro lento declino).
La loro statura in principio era assai alta,quasi come gli Eldar(elfi),ma col tempo la loro stirpe si è mischiata con i normali uomini della terra di mezzo e,di conseguenza anche le loro fattezze ne hanno "risentito"(nonchè la loro stirpe,oramai in via d'estinzione).
ISILDUR
Il Meneltarma ,era il punto centrale dell'isola,considerato un luogo sacro ai Númenóreani,dove venivano celebrate tre volte all'anno delle processioni in onore di Eru Ilúvatar,il padre di tutto.
Mai tempio,altare,rocca,nemmeno un piccolissimo tumulo di pietre,fu costruito su quella cima.E si dice che chi per assurdo fosse stato teletrasportato lì,senza conoscere la storia del loro popolo, si sarebbe stupefatto per il totale e assoluto silenzio che li vi regnavano.
Delle aquile si posavano su un crinale vicino dove terminava il sentiero spiraliforme, se ci si andava in giornate diverse da quelle prestabilite per le processioni,mentre durante le processioni stesse quest'ultime volavano in circolo sopra la cima della montagna.In quei rituali,solo il Re poteva parlare.
Le città principali furono Armenelos,Rómenna ed Andúnië.
Le regioni dividevano in sei l'intera isola,che aveva una forma simile ad una rappresentazione simbolica della stella,e rappresentavano rispettivamente il Nord,l'Ovest,il Sudovest,il Sudest,l'Est,e la parte centrale.
Si dice che i Númenóreani avessero per proprio il linguaggio degli Eldar,anche se in realtà era più una prerogativa per dotti e appartenenti a quelli che noi chiameremo oggi "alta borghesia".
Il Sindarin pare che venisse mangiucchiato un pò anche dai meno colti,mentre il Quenya era prerogativa dell'alto casato;per le famiglie reali insomma.
In seguito il Quenya verrà utilizzato solo per iscritto,più per scaramantica usanza che non per piacere,fino al suo definitivo bando,con Ar-Gimilzôr;sebbene già da qualche tempo prima iniziasse a vacillare il suo uso.
Esempio lampante il rifiuto da parte di certi Re di utilizzare l'attributo di "Tar" nel loro nome.
Anche Aragorn,il 39esimo erede di Isildur per linea diretta,apparteneva a questa razza(durante una scena del "Signore degli Anelli:Le due torri" afferma di avere 87 anni.Morirà a 210 anni c.ca.)
ARAGORN
L'Akallabêth(la "Caduta" in Adunaico,un'altra delle lingue parlate lì) rappresenta il lento e inesorabile declino di questo popolo,iniziato intorno alla fine del 2000 e accelerato più in avanti da Sauron, avrà culmine con la definitiva distruzione dell'isola di Númenór da parte dei Valar,e sarà solo la bontà divina,a non farli estinguere totalmente in quella catastrofe,seppure la loro stirpe diventerà un'ombra e un ricordo nelle epoche successive.
I sopravvissuti si struggevano per il loro passato e i loro avi,tuttavia avevano da tempo smesso di considerarsi degli esuli.
I regni di Gondor e Arnor discendono anticamente da Númenór(L'albero di Gondor fu quanto di più importante rimasto a ricordare quel regno).
Curiosità: Tuor ,un'eroe umano della Prima Era,se fosse rimasto teoricamente in vita fino alla nascita dei figli di Eärendil ,sarebbe stato il nonno di Elrond(quello di Gran Burrone si).
Infatti Aragorn è un lontanissimo parente di quest'ultimo.
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Edited by 'CHEZ' - 21/6/2010, 11:35
