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Armi e armature da tutto il mondo e da tutte le epoche

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view post Posted on 2/12/2022, 19:04
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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view post Posted on 3/12/2022, 16:57
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Bellissime e straordinarie! :o:
 
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view post Posted on 26/1/2023, 10:56
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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Per chi ha Instagram, consiglio questo link, ci sono armi e armature spettacolari, soprattutto orientali.
www.instagram.com/p/Cn2PLoZr-57/?igshid=YmMyMTA2M2Y=
 
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view post Posted on 26/1/2023, 12:43
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Ma è bellissima :o:
 
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view post Posted on 26/2/2023, 19:51
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view post Posted on 26/2/2023, 22:06
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Video molto utile e interessante! Quando disegno (mi è capitato di rappresentare il paladino Orlando, per esempio) cerco di fare ricerche approfondite sulle armi e armature del periodo che m'interessa. Questo video mi semplificherà tutto in futuro. Grazie Andrea!!
 
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Toshiro
view post Posted on 26/2/2023, 22:18




CITAZIONE (Principessa delle Tenebre @ 26/2/2023, 22:06) 
Video molto utile e interessante! Quando disegno (mi è capitato di rappresentare il paladino Orlando, per esempio) cerco di fare ricerche approfondite sulle armi e armature del periodo che m'interessa. Questo video mi semplificherà tutto in futuro. Grazie Andrea!!

Il canale di artifacta è decisamente da visitare.
Anche shadiversity non è male.
 
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view post Posted on 27/2/2023, 09:45
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Ok, grazie!

Ecco com'era indossare un'armatura:
 
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view post Posted on 27/2/2023, 18:44
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CITAZIONE (Principessa delle Tenebre @ 27/2/2023, 09:45) 
Ok, grazie!

Ecco com'era indossare un'armatura:
www.youtube.com/watch?v=V8-eeJUcO5M

Mamma mia, avrei preferito rischiare le lance, le spade, le frecce e le asce piuttosto che avere quella roba addosso 😅
 
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view post Posted on 27/2/2023, 21:06
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Ma dai! :lol:

Com'era indossare un'armatura al caldo:


Com'era indossare un'armatura al freddo:


Conclusione: meglio non fare la guerra e starsene a casa a bersi un tè caldo/freddo (a dipendenza della stagione) :lol:
 
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Toshiro
view post Posted on 28/2/2023, 08:30




Infatti, abbiamo in mente battaglie campali del medioevo o della prima età moderna (1450-metà XVII secolo), però la stragrande maggioranza degli scontri erano scaramucce d'entità contenuta, solitamente svoltesi nei mesi più favorevoli dell'anno, ovvero quelli primaverili (anche per via dell'impossibilità di reclutare, altrimenti, ausiliari dai contadini e dai braccianti, anche se questi potevano pagare un obolo per farsi sostituire) e di durata limitata.

Ci furono eccezioni, con guerre di lunga durata (sebbene intervallate da fasi di "tregua"), ma dubito fortemente che si puntasse a combattere anche con condizioni climatiche avverse.
 
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view post Posted on 28/2/2023, 13:51
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C'è anche da dire che in inverno non si combatteva per la mancanza di erba, e i cavalli senza erba deperiscono in fretta, soprattutto se gli è richiesto un lavoro estremo (portare cavaliere e armatura).

I duelli di spada in molti pensano che fossero una cosa molto lunga e violenta (come mostrano nei film) ma nella realtà erano molto veloci ed i duellanti impiegavano di più a cercare i punti deboli piuttosto che dare spadate. Poi quando cominciavano a colpirsi finiva spesso in pochissimo tempo. Non so come potessero essere durante una battaglia, ma presumo che fossero più immediati per la calca e il pericolo imminente, la velocità era un fattore importante o si moriva.

A proposito di maltempo con armature: alla scuola elementare ci venne raccontato il tentativo del Ducato di Milano di riconquistare la parte alta del Ticino il 28 dicembre 1478. I milanesi erano 10'000, gli svizzeri (poiché ce n'erano non solo di ticinesi del nord ma anche alcuni da oltre le Alpi) erano in tutto all'incirca sui 475-575. Ricordo ancora l'insegnante che ci raccontava i disagi dei milanesi, intirizziti dal freddo con i cavalli stanchi per il viaggio e la neve (50 km da Lugano, se non di più, con forti nevicate non sono il massimo). Arrivati in un punto preciso i ticinesi e compagnia fecero rotolare i massi verso la valle (e quella valle è orribile, non è bella a U ma è sassosa, perlopiù senza sole e a V. Spiaccicamento assicurato). Quindi i milanesi fuggirono con grandi perdite mentre quelli del luogo poterono rimanere alleati con gli altri cantoni svizzeri (le interazioni erano maggiori rispetto agli italiani per una questione di vicinanza). Perdonatemi l'OT ma a leggere il commento di Toshiro, mi è venuta in mente questa storia che ben dimostra il problema che può arrecare il maltempo e la morfologia del territorio (il fiume Ticino costrinse più volte all'esercito milanese a dividersi in due, non molto tattico). Milanesi non odiatemi, che povera me ho origini da entrambe le parti :lol:

Non ricordo molto bene come andò di preciso avendo studiato questo 10 anni fa, però vi lascio il link se dovesse interessarvi (io ho solo letto in fretta per rinfrescarmi la memoria, potrei essermi sbagliata in alcune cose): https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Giornico

Una miniatura del periodo che mostra la battaglia. Interessante notare le armature dei cavalieri milanesi e dei soldati svizzeri (se ho ben capito non hanno le gambe protette da un'armatura), bello che anche i cavalli non avevano un'armatura indosso:
Giornico_Schilling_1478
 
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view post Posted on 28/2/2023, 19:56
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PRESCELTO DELLA STIRPE

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Anni fa, mi capitò fra le mani un romanzo storico, con protagonista un giovane cristiano presso la corte di un signore della guerra giapponese che si apprestava ad invadere la Corea.

Libro abbastanza palloso, ma ci fu un dettaglio che mi colpi : durante una battaglia, il protagonista notò come nel combattere con la spada, i samurai non ricorrevano affatto a tecniche belle e sofisticate di scherma, ma utilizzavano le spade con furia e come se fossero clave. Ne osserva addirittura 3 che traffigono contemporaneamente un soldato coreano.

Anche se viene da un romanzo, questo dettaglio credo sia vero : probabilmente una battaglia all'arma bianca era caotica, disordinata, selvaggia ma anche "brutta" da vedere.
 
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view post Posted on 28/2/2023, 22:39
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Sì, credo che fosse molto caotico e poco "estetico" da vedere per uno esterno (chi combatteva invece si trovava nel caos totale ma percepito in modo diverso, altrimenti si ammazzavano a vicenda gli alleati senza accorgersene :lol: ).

Ne "La Gerusalemme liberata" di Torquato Tasso viene descritto il combattimento tra Tancredi e Clorinda. La cosa veramente interessante, sebbene sia un duello, è che le spade non vengono nemmeno usate molto come si pensa, ma i due si danno colpi con l'elsa, gli scudi, pugni e calci. Ovviamente per una questione narrativa il duello dura un'intera notte, ma è interessante notare che fossero diffusi i colpi del genere per stendere un avversario, di certo non una lotta nobile e "bella" come rappresentata spesso nei poemi. Tasso ha vissuto nel XVI secolo, periodo in cui la guerra non doveva essere assai diversa rispetto al medioevo "classico" (non che fosse uguale, ma che le tattiche non erano totalmente diverse rispetto a oggi e il XVII secolo. Non so se m'intendo).
 
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Toshiro
view post Posted on 1/3/2023, 10:22




Giusto...io non avevo citato i problemi di rifornimento, eppure erano pressanti e fondamentali, non solo relativamente alle bestie, ma anche agli uomini.
Ed è pur vero che i combattimenti erano questioni di vita e di morte, ma penso che questo sia logico...non parlo riferito a noi, ma a persone che, guardando un film, possono pensare che nel passato si combattesse così.
Ho letto su un libriccino degli anni 70 (vecchiotto, ma penso sia ancora valido in alcune parti) che durante una battaglia standard medievale (un affare di pochi giorni e di estensione numerica contenuta) si mirava a sfiancare l'avversario e a catturarlo, invece che ad ucciderlo...ciò, relativamente ai nobili e agli avversari che potevano pagare un riscatto. Di certo i soldati di poco conto oppure reclutati tra i villici o tra i mercenari, pensavano in primis a menare per primi e a rimanere in vita. :lol:
 
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