| Vabbè, riesumo dall'Oltretomba questa discussione per dire la mia su Futurama e sui Simpson. Direi che Futurama è stata poco apprezzata perché non è realistica, o per lo meno lo era in confronto ai Simpson: se la prima è ambientata in un improbabile futuro, la seconda è una sit com su una famiglia media (non solo americana) che cercava di risolvere le proprie divergenze in un quadro che era fortemente realistico. addirittura, nelle prime stagioni, era Homer a voler migliorare la famiglia, la quale non era così stereotipata come lo è divenuta ultimamente. Futurama invece è nata come serie davvero demenziale, nella quale inserire numerose citazioni alle più famose opere di fantascienza, ma smpre in un contesto demenziale/riflessivo, in cui la risata si accompagnava, a volta, a tematiche più profonde: si pensi al personaggio di Bender, il quale spesso è al centro di gag che riguardano il suo complesso di essere un robot e di venire considerato meno importante rispetto agli umani. Certo, non tutte le puntate di Futurama sono, almeno per il mio parere, belle al medesimo modo, ma in alcune occasioni raggiungono vette che i Simpson, purtroppo, non sono più riusciti ad eguagliare nemmeno col binoccolo. Oltretutto, in Futurama è presente uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, Bender: robot scansafatiche, cafone, arrogante, pigro ed alcoolizzato, incline al furto e ad ogni tipo di vizio...eppure, è un'adorabile canaglia, il "trickster" della sit-com, che sa farti ridere con la sua ironia e il suo acume (tipo nella puntata in cui scopre di essere mortale, e parte alla ricerca delle sue origini). Insomma, io trovo Futurama un buon, se non ottimo cartone, e lo reputo ben superiore al capostipite di Groening, il quale sembra sia scivolato in una palude di noia, ripetitivià e mancanza di idee: perfino gli episodi de La paura fa novanta non sono più interessanti.
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