Nella novellizzazione di
Alien, poco prima che Ash tiri il gambino, anzi, il circuito, l'ufficiale scientifico prova a suggerire ai suoi compagni di provare a comunicare con l'alieno poiché, forse, è veramente intelligente (parole testuali tradotte). Beffardamente, quando Ripley gli domanda s'egli vi sia riuscito, questi - da bravo strunz sintetico - replica di lasciargli portare qualche segreto nella tomba. Già, Ash si è fatto in quattro (!) fino all'ultimo per risultare simpatico...
Ora,
question del sabato sera: a vostro avviso, è realmente possibile comunicare con gli alieni, non dico esattamente su base paritetica ma, perlomeno, efficace e - possibilmente - ininterpretabile? Okay, in
Alien - La clonazione (film che ho visto pochissime volte e sul quale sono ferrata tanto quanto sulla meccanica quantistica, cioè zero) vediamo un alien reagire in una determinata maniera di fronte ad una azione-minaccia umana (cfr. il plesso filmico che vede Gediman "minacciare" l'alieno ingabbiato), ma questo non è indicativo di un vero processo comunicativo: quando mia madre prendeva in mano il battipanni e lo sventolava in direzione del nostro cocker spaniel, questi se la dava che rischiava di prendere una spolverata sul posteriore, ma non è che il cocker comunicasse realmente con noi. Forse ho fatto un discorso un po' contorto, caso nel quale cercherò di chiarire in un secondo post (non vogliatemene: il mal di schiena mi sta dando al cervello).
In ogni caso, esternate il vostro pensiero, plis.