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ORIGINE DELL'INFEZIONEignota: si può ipotizzare un attacco terroristico
Non si sa se si tratta di un virus o di un batterio, si tratta comunque di un infezione in grado di colpire esseri umani ed animali.
MODALITA' DI INFEZIONEIn caso di morso il soggetto manifesta un forte stato frebbrile che nell'arco di qualche ora lo conduce alla morte. Dopo il decesso (da pochi minuti a qualche ora variabile da individuo a individuo) una parte del cervello della vittima si riattiva e questi diventa uno zombie, sarà in grado di muoversi, e sentirà l'impulso di nutrirsi, ma non avrà altri comportamenti tipicamente umani.
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI DEGLI ZOMBIEGli zombie sono mossi dal solo istinto di nutrirsi, possono attaccare qualunque essere vivente al fine di cibarsene, ma non si nutriranno mai dei loro simili, anche in assenza di altre fonti di cibo.
Uno zombie non si sentirà mai sazio, cercherà di attaccare ogni forma di vita nel suo raggio di azione.
In termini di deambulazione gli zombie hanno un andamento abbastanza lento, se avvistano una possibile vittima possono accelerare il loro passo, ma non corrono a differenza degli infetti di 28 giorni dopo e 28 settimane dopo.
Se non avvistano possibili prede per lunghi periodi di tempo possono soppirsi finché un rumore non li risveglierà. Sono particolarmente sensibili ai rumori, infatti sono capaci di migrare per lunghe distanze se percepisco un rumore in lontananza. Hanno anche una forte percezione degli odori, l'odore del sangue fresco riesce ad attirarli e ad agitarli.
Sono in grado di discriminare i loro simili dagli esseri umani in base all'odore e ai comportamenti: se un essere umano si cosparge delle interiora di uno zombie e non parla ne si muove rapidamente può camminare tra gli zombie senza problemi.
OSSERVAZIONIAlcuni esseri umani sono contagiati ma si trasformano in zombie dopo la morte che può avvenire per causa naturali o può essere indotta dal morso di uno zombie.
(*ipotesi personale*)
Non è dato sapere se il virus è stato contratto per via aerea, o per ingestione, e se tutti gli esseri umani in vita lo abbiano contratto o solo alcuni, ma si può ipotizzare che l'agente (virus|batterio) residente nell'organismo sia assopito permettendo così all'individuo di condurre una vita normale e apparentemente sana, e si attivi solo a seguito della morte agendo a livello cerebrale.
E' sicuro che il morso di uno zombie causa uno stato frebbrile che conduce alla morte, ma riguardo le modalità di azione si possono solo avvanzare ipotesi:
* Si può ipotizzare che il morso di uno zombie provochi solo questo tipo di reazione (febbre e morte), ma che il processo di zombificazione sia causato dal virus già preesistente nell'organismo (quindi se l'individuo non ha contratto il virus ed è sano prima del morso, dopo il morso morirebbe ma non si trasformerebbe);
* Si può ipotizzare che il morso a sua volta oltre a causare febbre e morte inietti il virus che provoca la zombificazione (quindi se l'individuo non ha contratto il virus ed è sano prima del morso, dopo il morso morirebbe e si trasformerebbe);
In ogni caso un morso inietta qualche agente patogeno che conduce alla morte, ed è possibile un tipo di reazione tra ciò che viene iniettato e ciò che è già presente nell'organismo.
E' possibile che la reazione che provoca febbre e morte sia dovuta a questa interazione (ma questo significherebbe che l'assenza di un virus nell'organismo prima di un morso, andrebba a far mancare un componente della reazione, e quindi il morso sarebbe asintomatico cosa che mi sento di escludere).
La presenza del virus negli esseri umani apparentemente sani può anche essere dovuta ad una successiva mutazione del virus nel corso del tempo.
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Per il momento l'ipotesi che mi piace di più è che il morso in se inietti anche il virus che provoca febbre, morte, e zombificazione, e che se il virus iniettato tramite morso è più aggressivo di quello che si gingilla dentro l'organismo di una persona apparentemente sana è dovuto al fatto che in base al diverso tipo di somministrazione il virus agisce diversamente.
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