| devo ancora smaltire la delusione per le tematiche trattate da questa serie. ma non potevano fare una specie di terranova nel contintente africano, o nel rio delle amazzoni? con i protagonisti che trovavano un ecosistema sconosciuto, pieno di creature che ancora nessuno aveva scoperto?
per ora ho visto le prime 3 puntate, sta cosa degli spiriti è carina si, ma sta cosa della telecamera a mano distrugge anche quel poco di realismo che vorrebbe creare. può andare bene in alcuni film, in cloverfield il ragazzo che riprende non era del tutto rifinito, ci sta che stia alla telecamera per filtrare la violenza attraverso le lenti della telecamera. in rec la giornalista cerca lo scoop e vuole documentare quello che sta facendo la polizia. in diary of the dead romero vuole fare una critica alla società, mostrando la voglia di apparire dei giovani, che tendono sempre a fare foto e video di quello che succede, per metterlo su you tube. infatti i protagonisti, piuttosto che aiutare un amico in difficoltà, continuano a riprendere, sperando di vedere chissà cosa, per far salire le visite del sito.
ma qua è tutto troppo forzato, le telecamera sulla nave sono praticamente infinite, i personaggi continuano a riprendere a volte senza un reale perchè. nella terza puntata, mi pare, il cameraman nero, pur andandosene a giro da solo, e avendo detto di non voler avere più niente a che fare con la troupe, e di non fregarsene del filmato, continua a riprendere...forzature di questo tipo non aiutano nè a caratterizzare i personaggi (che tra tutti sono caratterizzati come un pezzo di legno che galleggia nell'oceano), nè a dare un senso di realismo.
di contro, le varie scene spiritiche non sono male, a chi piacciono queste cose troverà un pò di motivi d'interesse nel continuare la visione.
io per ora sono arrivato alla terza puntata, spero perlomeno che nelle ultime cinque caratterizzino meglio i personaggi...
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