The Shield

fonte: wikipedia

The Shield

Titolo: The Shield
Paese: USA
Anno: 2002 - 2008
Genere: poliziesco, drammatico
Stagioni: 7
Episodi: 88 da 45'
Ideatore: Shawn Ryan
Interpreti e personaggi:

Michael Chiklis: Vic Mackey
Walton Goggins: Shane Vendrell
Kenny Johnson: Curtis "Lem" Lemansky
David Rees Snell: Ronnie Gardocki
CCH Pounder: Claudette Wyms
Jay Karnes: Holland "Dutch" Wagenbach
Catherine Dent: Danielle "Danny" Sofer
Michael Jace: Julien Lowe
Benito Martinez: David Aceveda
Cathy Cahlin Ryan: Corrine Mackey
Glenn Close: Monica Rawling
David Marciano: Steve Billings
Paula Garcés: Tina Hanlon

Descrizione
The Shield è una serie televisiva statunitense di genere poliziesco creata nel 2002, dai toni cupi e dalle situazioni particolarmente violente. Tratta di droga, omicidi, ricatti, corruzione.

Ideato e prodotto da Shawn Ryan, la serie narra di un distretto di polizia di un immaginario quartiere malfamato di Los Angeles, Farmington (riconducibile al distretto di Rampart), dove la giustizia deve fare quotidianamente i conti con la violenza, la corruzione e la mancanza di risorse.

Il primo episodio della serie andò in onda negli USA il 12 marzo 2002. Il 4 marzo 2003, sfruttando il successo della serie, viene trasmesso l'episodio intitolato "Co-pilot": si tratta di un prequel, un episodio cioè girato a posteriori che mostra gli eventi del distretto prima del primo episodio, con tanto di nascita della squadra d'assalto di cui Mackey è il capo.

La canzone dei titoli di testa è Just Another Day di Vivian Romero.

Trama
Il protagonista, Vic Mackey, è un detective dai modi bruschi e spesso violenti, bugiardo, corrotto e dalle spiccate tendenze criminali, ma che ottiene quasi sempre ciò che vuole. La sua particolarità è di venire spesso a patti con la malavita, talvolta non per scopi criminali, ma per trovare un equilibrio di potere ed evitare inutili spargimenti di sangue nelle strade del quartiere; altre volte, invece, lo fa proprio per guadagno personale (anche se c'è da precisare che quasi sempre, però, il "bottino" viene utilizzato per i tre figli, di cui due autistici e che richiedono scuole e cure costose). Questo comportamento ambiguo gli procura incessanti attriti con i colleghi e soprattutto con i superiori.

Pareri personali
Credo che ci si definisce un amante del genere poliziesco non possa assolutamente non guardare questa serie tv, è una tappa obbligata per uscire dalla pubertà contrassegnata da seriettine tipo CSI e passare all'età adulta. Non si cade nella banalità di quelle serie dove i poliziotti sono buoni e geniali e riescono a risolvere ogni possibile crimine con mezzi ipertecnologici, qui abbiamo dei poliziotti che si tirano su le maniche e frugano in mezzo alla più schifosa m**da se necessario per riuscire a risolvere i loro casi senza usare guantini, pinzette, e computer futuristici. I personaggi sono ben costruiti, sono umani, assolutamente credibili, sono uomini tutt'altro che perfetti, che da un lato combattono il crimine, dall'altro lato giocano sporco per loro torna conto personale, scendendo a patto con i criminali, infrangendo la legge forse più dei criminali stessi, ma allo stesse tempo dando la caccia alla peggior feccia che si aggira sotto la loro giurisdizione. Non sono fighetti, ma non sono neppure dei super uomini, hanno le loro debolezze, ma formano una grande squadra e si danno man forte l'un l'altro fin quando è possibile. Vic è la mente del gruppo, e cerca di mettercela tutta per tirare avanti sia sul piano lavorativo che familiare, ma mentre il primo campo per quanto minato gli permette di uscire il più delle volte vincitore, nel secondo settore le cose si mettono molto male, con una moglie parecchio alterata e due figli malati di autismo. Ha pochi colleghi di cui potersi fidare, un capo che lo vuole tagliare fuori e diversi criminali dai quali guardarsi le spalle, non ostante tutto contribuirà a diversi arresti importanti, e se la giocherà nel migliore dei modi per cercare di far uscire puliti i suoi ragazzi e i criminali che collaborano con lui. Purtroppo le cose non gli andranno sempre bene, e non ostante sia tutt'altro che un uomo esemplare credo che sia difficile non affezionarglisi, e tifare per lui, non ostante alcune carognate che farà.
Da vedere assolutamente!

I personaggi sono spettacolari proprio perché imperfetti e quindi naturali, credibili. La squadra di Vick ha molto affiattamento, e ha una solidità tale da permettere a tutti loro di tirare avanti con una certa disinvoltura anche di fronte a situazioni molto complesse. Ma se è vero che l'unione fa la forza, è altrettanto vero che la disunione porta a un autodistruzione dei vari membri. Loro malgrado verranno travolti dagli eventi che si succederanno in modo incontrollato, sino alla resa dei conti finale. Credetemi questa serie è spettacolare, non ci sono puntate noiose o stupide, tuttavia i vari personaggi e avvenimenti sono tra di loro molto collegati, perciò è difficile seguire bene la trama se si perdono dei passaggi. Come avevo già detto ve la consiglio assolutamente. Se la rimmediate e la vedete, andate a colpo sicuro.