Paco, il Grande Alessandrino della mia ragazza, un pappagallo di origini asiatiche di dimensioni medio/grandi (68 cm, coda compresa), la leggenda narra che fu Alessandro Magno a importarlo in Europa, recentemente ci sono colonie di questi uccelli che sono riuscite ad adattarsi a vivere in libertà sulla costa ligure, può vivere fino a 35 anni (in cattività anche 45)
Il dimorfismo sessuale si riconosce osservando il collo, nel maschio assume una colorazione salmone sul dorso, nera sulla gola
Da quello che ho potuto constatare di persona ha un carattere molto allegro, non è abilissimo come parlatore, ma riesce a scandire molto bene sia vocali che consonanti, riproduce perfettamente suoni come cigolii, allarmi delle auto, ecc...
Ha un becco potentissimo, riesce non solo a frantumare noci americane, ma persino a sgretolare il muro cementato
Si affila il becco sulle sbarre della gabbia, è golosissimo di frutta e legumi, adora il peperoncino calabrese e sembra non avvertire nessun effetto "collaterale"
La gabbia dove vive è costantemente aperta, lui può andarsene a spasso per la casa e giocare con i gatti (paradossalmente sono i felini ad essere più intimoriti)
Si affeziona molto alle persone a lui più comuni, persino con me dimostra il suo apprezzamento in modo singolare, batte il rostro del becco sulle mie dita, muove il collo ripetutamente inscenando una sorta di danza e rilascia del cibo rigurgitato come dono
Un grande Alessandrino allo stato libero
CITAZIONE (io sto con gli ippopotami @ 7/3/2014, 08:33 ?)
Uno dei miei preferiti,il pappagallo neozelandese, dal profilo quasi rapace,il kea
E' forse l'unico pappagallo che attacca altri animali (se moribondi o debilitati)
CITAZIONE (:Kat @ 7/3/2014, 10:25)
Il Kea, o forse era un'altra specie simile?, è considerato la forma intermedia tra Colombi e Pappagalli
Non penso, è sempre uno psittaciforme, la forma del suo becco penso sia dovuta alle necessità alimentari che ha dovuto modificare nel corso della sua evoluzione