Robot militare in grado di autoripararsi impiegando materiali di fortuna( pezzi di metallo, cavi elettrici...).
Come armi in dotazione possiede delle seghe circolari , una punta rotante simile ad un trapano e delle siringhe in grado di iniettare un potente veleno allucinogeno.
Oltre alla visione notturna è in grado di interfacciarsi con gli hardware di altri computer.
La sua unica debolezza, pare essere l'acqua, perché per quanto paradossale, il M.A.R.K.-13 visto nel film "Hardware", non possiede circuiti impermeabili e secondo me le ragioni possibili sono queste:
-essendo un prototipo ed essendo pensato per operare in un contesto quasi totalmente desertico, forse l'assenza di "imperamibilità" è dovuta ad una svista degli scienziati
- essendo creato da un governo dispotico per il controllo delle masse nelle zone urbane, forse il suo punto debole è stato inserito deliberatamente dai tecnici, ostili al regime
- quello visto nella storia è un modello danneggiato che ha dovuto ripararsi con quello che ha trovato, quindi forse i pezzi di ricambio, non coprivano tutte le zone sensibili all'acqua e all'umidità
Piccola curiosità:
Il nome M.A.R.K.-13 è un riferimento al Vangelo secondo Marco ("Mark", appunto). Durante il film, uno dei personaggi sfoglia questo vangelo e si ferma proprio al capitolo 13 e ne legge un brano ad alta voce: «nessuna carne verrà risparmiata» (versetto 20)