CITAZIONE
Per quanto ne sia affascinata, e lo dimostra in diversi frangenti, la sua umanità, fragile o grandiosa, secondo i punti di vista, resta parte integrante di lei. Non è qualcosa che si trasmette o si cancella geneticamente, forse è la sua stessa anima, chissà. E anche quell' istinto materno che prova verso la sua creatura (aliena), è dovuto alla sua umanità.
Sono d'accordissimo specialmente con quest' ultima frase (e anche con tutto il resto del pensiero).
Ripley 8 è la mia "versione" di Ripley preferita.
Mi piace vederla metà Alien e metà umana. E non è affatto un sottoprodotto della carne.
L'assenza dei sentimenti degli Alien, e anche un anima umana capace di compassione e affetto, secondo me la rendono perfetta.
Ripley ha capito che in realtà non sono gli Alien il nemico, ma gli umani che come di loro solito, sono andati a disturbare e a "modificare" per fonti di guadagno, un qualcosa che stava bene li dov'era. Nel profondo spazio, nel proprio mondo. Ovviamente, come sempre, sono gli umani che si scavano la fossa da soli.
La natura, aliena o non, vince sempre su qualsiasi cosa.