metto queste notizie, che dovrebbero rendere felici i fan di spiderman. è roba vecchia, però in questo topic non c'è ancora.
Cinematical ha parlato con Sam Raimi e ovviamente la discussione è andata a parare, oltre che sul suo prossimo film Drag Me to Hell, ovviamente su Spider-Man 4.
Il regista ha spiegato che da qui a un mese dovrebbe ricevere lo script del film, e che a quel punto potrà ragionarci seriamente. A Cinematical ha svelato di sentirsi un po' sotto pressione, ma di avere un obiettivo preciso:
Imparo delle lezioni in ogni film che realizzo. Ho imparato molto in Drag Me to Hell per quanto riguarda la durata e il fatto che non bisogna abbandonare mai un personaggio per concentrarsi sull'horror. E' una scusa che utilizzavo, forse, una volta. Per quanto riguarda Spider-Man, ho imparato diverse lezioni su cosa la gente non ama, e sugli errori che ho fatto. Ma ho imparato queste lezioni negli ultimi due film. Ho fatto molti errori, ed è uno dei motivi per cui voglio realizzare a tutti i costi una nuova storia con Peter Parker.
Penso di conoscere molto bene il personaggio, e non sono ancora stato in grado di descriverlo totalmente, o così nel dettaglio come potrei. Forse non avrò successo, ma sono sicuro di conoscerlo meglio di come forse sono in grado di mostrarlo; mi sento come il ragazzino che si è esercitato per la recita di pianoforte - ho letto anni e anni di fumetti - e quando inizio a suonare, ogni tanto faccio errori, ma sono tutte lezioni imparate. Spero che applicando ciò che imparato, sarò in grado di fare un film che alla gente piaccia e che sia fedele al personaggio in maniera fresca e originale. Questo è il mio obiettivo.
fonte:
Bad TasteDopo il mea culpa di ieri, Sam Raimi continua la sua riconciliazione con i fan di Spider-Man, promettendo che Spider-Man 4 sarà il migliore della saga.
Il regista ha parlato ancora, durante la presentazione di Drag Me to Hell a Cannes, ed ecco ha detto a Geoff Boucher di Hero Complex:
Qual è lo stato di Spider-Man 4?
Le riprese del nuovo episodio inizieranno, credo, nel febbraio 2010. Da quello che ho capito c'è una certa fretta, perché la Sony ha bisogno di tempo per lavorare alla sceneggiatura, il casting è lungo, e lo storyboarding prende molto tempo. Ci sono un sacco di animazioni 3D, progettazione dei personaggi e dei costumi. E' come fare un film d'animazione e uno dal vivo. Farò a malapena in tempo.
[...] Io adoro Peter Parker. Ho sempre amato i fumetti di Spider-Man e penso di sapere ancora cose sui personaggi da trasporre sullo schermo - e forse in maniera grandiosa, se fatto bene. E' lo stesso motivo per cui continuo a leggere i fumetti. Sono innamorato del personaggio, e mi sembra di avere un passato con lu [sei anni di vita, dal 2001 al 2007].
Cosa avrei fatto di diverso in Spider-Man 3? Tutto, se avessi potuto, ogni singola scena. Lo penso in ogni film che faccio. Tutto quello che faccio mi tormenta. Vorrei davvero un'altra chance, ma non ha senso rifare un film ancora e ancora.
Voglio realizzare il miglior Spider-Man della serie, e sono sempre stato toccato da Peter Parker in un modo che non sono mai riuscito descrivere al cinema, anche con degli ottimi attori.
Continua su Sci-Fi:
Spider-Man 3 è stato molto criticato anche se ebbe successo. Prendi in considerazione questo aspetto sviluppando il quarto film?
Se prendo in considerazione le critiche? Certo. Non faccio film d'arte in mood tale da dirmi "anche se il pubblico lo odia, è un lavoro d'arte e verrà apprezzato in futuro, o senza pubblico." Sono un intrattenitore, e i miei film devono piacere. Quando non piacciono, non ho molto da fare. Quello che voglio è che il mio lavoro piaccia.
Tornerai a un unico villain?
Sto ancora lavorando ai primi dettagli. Lo sceneggiatore sta scrivendo il film, David Lindsay-Abaire, sceneggiatore di teatro newyorkese. E' a New York e presumo stia scrivendo. Vedremo, devo chiamarlo. Dovrebbe aver finito entro un mese. Sarò più preparato quando avrò letto lo script.
Hai esaurito Alvin Sargent?
No, Alvin è inesauribile. Volevo lavorare in modo nuovo e in una nuova direzione. Lessi lo script di David, intitolato Rabbit Hole, e decisi di lavorare con lui.
Infine, parlando a MTV, annuncia di aver parlato con Kirsten Dunst:
Ho imparato il valore della brevità. [...] Kirsten? Ho parlato con lei, ed è eccitata all'idea di tornare. Ma penso che prima dovrò leggere la sceneggiatura, ed essere certo che quello di cui abbiamo parlato funzionerà, prima di potervi dire che tornerà.
Insomma, il ritorno dell'attrice ora dipende da Raimi, e non da lei come invece era sembrato negli ultimi anni...
fonte:
Bad Taste