Clemens, a mio avviso, nasce principalmente quale interesse romantico per Ripley. Tolto questo aspetto del suo personaggio, avrebbe sennò dovuto esser marginalmente rappresentato, forse solo nominato. Si capisce, alla nostra la vita personale non era andata molto bene: in
Alien, una possibile relazione particolare col capoccia (i.e. Dallas) era stata debolmente barra velatamente insinuata (od anche solo suggerita); in
Aliens, pare esser indirizzata emotivamente verso Hicks, tuttavia, prima di poter metter in atto qualunque evento intimo-sentimentale, ecco che il caporale si ritrova con un buco da
guinness dei primati nel torace. In
Alien3 penso si volesse darle un po' di sollievo/soddisfazione che riguardasse la sfera romantica - e quella un po' meno romantica - dopo tante legnate sulle reni. Ma... no, niente,
nada,
nichts: Ripley è destinata ad esser e rimanere sola, un esemplare strettamente a sé stante pur in mezzo ai suoi simili, con i quali può forse condividere parte delle sue gesta/avventure, ma non il suo
iter verso una canonizzazione ormai tanto più telefonata quanto inevitabile. In un certo senso, Ripley è un po' come il drone del primo film: un esemplare isolato, differente da qualunque altro gli stia intorno, che non segue altro che il proprio destino.