Il Caporale Dwayne Hicks era un militare del USCM (United States Colonial Marines), imbarcato sulla nave da guerra
Sulaco impiegata in una missione finalizzata ad investigare sull'improvvisa perdita di contatti con i coloni della luna
LV-426.
Nel 2179 la perdita di contatti con la colonia Hadley's Hope su LV-426 ha comportato una missione guidata dai marines coloniali. Sotto il comando del tenente Gorman, la squadra era costituita anche da due consulenti civili della
Compagnia,
Burke e Ripley.
Durante l'esplorazione della colonia i marines si rendono conto che una infestazione aliena aveva ucciso tutti eccetto una bambina. Hicks e gli altri si prendono momentaneamente cura della bambina ma le cose successivamente inevitabilmente precipitano. Dopo la morte di Apone e il ferimento di Gorman, Hicks prende le redini del comando e decide di nuclearizzare la zona per essere sicuri di eliminare la pericolosa razza aliena. Purtroppo la
navetta da sbarco precipita e l'incidente provoca un grave problema allo stabilimento di terraformazione che di li a poco si autodistruggerà.
Il militare prende subito confidenza con Ripley e dona lei un braccialetto localizzatore oltre a spiegarle il funzionamento di alcune armi da fuoco. Dopo la morte dei compagni Hicks e Ripley vanno alla ricerca di Newt ma il militare viene ustionato dal sangue acido di uno xenomorfo. Accompagnato da Ripley alla navetta giunta dalla Sulaco, Hicks viene curato da
Bishop e messo in ipersonno.
Purtroppo durante il ritorno sulla Terra un incidente all'interno della Sulaco dovuto alla presenza di un facehugger comporta l'esplulsione di un
modulo di salvataggio che atterrando in malo modo nei pressi di una spiaggia su
Fiorina 161 provoca la morte del militare che viene impalato da una trave di sostegno.