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CITAZIONE (Byrne @ 21/1/2014, 17:35) Per Shiryu > è molto semplice, l'etica Spartana dell'esercito che come un sol'uomo si abbatte sul nemico per far grandi se stessi e la patria non è una bufala a livello storico. Il problema è che la si spettacolarizza anzichè spiegarla o farle un processo o vederla da un'ottica buona, e lo si fa per un pubblico che cresce a cereali e steroidi. Sembra innocuo, e invece diviene propagandistico di un messaggio agghiacciante: xenofobia, paura del diverso, esaltazione vertiginosa della razza "nostra", europea, bianca, perfetta, linda e muscolosa. Ma anche giustizia sommaria, individualismo, violenza sistematica senza alcuna giustificazione poetica od etica che le dia un senso in arte (Arancia Meccanica è un capolavoro proprio perchè da' il messaggio opposto, oltre ad essere una lezione di cinema), la giustificazione è invece un semplice "arrivano gli stranieri, morte agli stranieri". E a chi ci mette in mezzo il becco dicendo che no, è la realtà Spartana dico di stare attenti, perchè quella è l'America reazionaria in panoplia. L'america di John Wayne e degli indiani cattivi. L'america di Reagan, Schwarzenegger, Stallone e dei Viet Cong. Non c'è differenza Fascista ovviamente non nel senso specificamente italiano del termine. Miller c'entra perchè, se scrive (benissimo, per carità, non scherzo) quella roba, anche lui evidentemente ha nel dna quell'ideale. E Moore, che invece è un anarchico radicale, ci si trova tirato in mezzo..
So che di politica non si scrive, ma il fascismo è considerato illegale e per questo mi sento autorizzato a farlo, soprattutto perchè ha attinenza con le tematiche di un film di cui si discute. E' un punto di vista interessante. Trovo moltissima differenza però con gli altri esempi che hai citato. I terrificanti film di John Wayne dove i nativi americani vengono dipinti come feroci sanguinari, sono film orribili. Gli statunitensi, dopo aver massacrato la popolazione indigena, si arrogano il diritto di essere razzisti con afro ecc. Complimenti. Anche l'esempio del Vietnam trovo non c'entri molto. Gli USA sono andati la a fare la guerra. In questo caso invece, parlando di QUESTO episodio storico (che il film, va beh, mostra in versione per l'appunto di graphic novel) gli spartani non fanno altro che difendersi da un'invasione. Nessuna "paura di una razza differente" o simili. In QUESTO caso lo straniero si è presentato per invadere, non per una pizza. Il resto del ragionamento sicuramente è valido. Io non riesco ad attribuirlo però a questo episodio.
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